Gundam Seed Battle Destiny: La nostra recensione

Quella che ho intenzione di proporvi oggi è una recensione dal tono piuttosto nipponico. Se avete letto il titolo l’argomento di oggi sarà un nuovo titolo di Gundam, che per l’appunto porta il nome di Gundam Seed Battle Destiny, un gioco nato per festeggiare il decimo anniversario della serie Gundam Seed, approdata nel lontano 2002.

La notizia del suo annuncio portò non poco scalpore, visto che sarebbe stato il primo mech game ad’approdare sulla neonata PSvita. Se vogliamo dirla tutta, non c’è nulla di meglio di Gundam per battezzare una console portatile, visto i successi che Bandai sta riscuotendo su PSP con questo brand.

SEED BATTLE DESTINY

Gundam Seed Battle Destiny, riprende in tutto è per tutto il filone della serie “Battle”, nata su PSP e pronta a proseguire su VITA.

Le novità apportate lo diciamo in partenza sono poche e principalmente riguardano le funzioni della nuova console, onestamente, che non ci siano state novit, è poco importante. La chiave del gioco infatti riguarda principalmente   l’amore del fan verso la serie Seed e Destiny.

I momenti memorabili non mancheranno, come la battaglia di ORB, che risulterà epica per alcuni, scortare l’Archangeal fuori dalla nazione prima che esploda è qualcosa di indimenticabile per i fan della serie, specie se al vostro fianco ci sono piloti come Kira e Athrun, non mancheranno poi gli scambi di battue presi dalla serie. L’atmosfera della serie è assicurata potete stare tranquilli.

Il gameplay è uguale a quello dei precedenti, ovvero, l’impostazione da TPS, in stile Gundam dove, dovrete portare a termine varie tipologie di missioni, dalla scorta di navi da guerra, abbattere determinati obbiettivi mentre si è in guerra, oppure tradire la propria fazione (si si potrà disertare in alcuni punti delle storie ).

Il giocatore all’inizio della partita potrà crearsi una coppia di piloti, alla quale dare, nome, volto, voce e fazione. Oltre a questo si aggiunge poi la razza del pilota, ovvero Coordinator oppure Natural.

Chi conosce la serie sa che la scelta deve essere presa con accurata decisione, visto che i Coordinator potranno pilotare solo certi tipi di MS ( i Gundam potranno essere pilotati ).

I Natural invece rappresentano i terrestri, più difficili da livellare e meno MS a disposizione da poter controllare ( molti Gundam non potranno essere usati ). Non disperate però, una volta portato a termine le missioni storia con tutte le fazioni del gioco, sbloccherete skill passive nuove, una di queste è quella che servirà a trasformare il vostro pilota in Extended, un’umano modificato, molto più aggressivo e violento ma sopratutto abilitato a pilotare tutte le unità del gioco.

Chiude il paragrafo un combat system rapido, con possibilità di intercambiare le armi con un semplice tocco sullo schermo, a mio avviso abbastanza inutile per i fini del gioco, visto che basteranno anche le frecce direzionali, combattimento corpo a corpo buono, anche se nelle battaglie più ardue l’unica via di fuga sarà sempre il fidato beam rifle.

Alcuni MS, sono poi dotati di abilità speciali, per esempio l’Amatu Gold Frame. potrà diventare invisibile ai nemici e attaccarli di sorpresa.

GUNDAM DESTINY

In fatto di contenuti il gioco, non si risparmia, anche se una modalità online, sarebbe potuta essere ottima su un gioco del genere.

Il numero di MS nel gioco è precisamente 116, i fan della Cosmic Era potranno trovare pane per i loro denti, visto che ci sono tutti i MS provenienti anche da side-story, come SEED MSV, Seed Astray, Seed X Astray , Stargazer , Seed e poi Destiny.

Fra questi poi figurano 2 Gundam nuovi nati per celebrare i dieci anni della Cosmic Era.

Le missioni offerte dal gioco sono molte anzi moltissime, tanto che Artdink, per aumentare a dismisura la longevità ha deciso di distribuire le missioni in fazioni diverse, in modo da costringere il giocatore a creare altri salvataggi, non preoccupatevi però perchè anche se entrerete in uno slot nuovo appena creato, avrete sempre tutte le statistiche e MS sbloccati, l’unica differenza saranno le missioni che cambieranno in base alla fazione.

Una volta terminate tutte le missioni,queste verranno poi sbloccate in Free Mission, una seconda modalità di gioco nella quale troverete tutte le missioni delle fazioni sbloccate nei vostri salvataggi, dov’è la differenza ? Che in questa modalità i giocatori saranno liberi di utilizzare tutti i MS sbloccati di ogni fazione, per esempio, lo Strike Gundam potrà partecipare in missioni per conto di Zaft, anche se si tratta di un MS della Federazione Terrestre.

Prima avevamo parlato di disertare, il gioco in pratica vi permetterà di disertare una fazione, per esempio se state giocando con Zaft, durante le decima missione, al giocatore saranno offerte due strade, continuare con Zaft oppure fuggire con l’Archangel e allearvi con Kira e compagnia bella, in questo caso la vostra fazione cambierà in quella di Orb che rappresenta a tutti gli effetti la nazione neutrale del mondo della Cosmic Era.

Il gioco propone anche un multiplayer fruibile solamente in adHoc, ma è comunque disponibile una modalità VS Mode, che rappresenta a tutti gli effetti la classica battaglia libera, nella quale potranno essere selezionati vari obbiettivi, come l’abbattimento di più nemici possibile sfidando l’abilità della CPU e vedere chi abbatte più nemici possibili, battaglia libera, che rappresenta la classica battaglia fra quattro MS sul campo di battaglia e infine la battaglia a punti, una sorta di Deathmatch a squadre, nella quale vincono coloro che fanno più punti abbattendo la squadra avversaria.

A chiudere il cerchio di modalità ci pensa un’online, che non presenta battaglia, bensì degli eventi alla quale il giocatore potrà iscriversi, per vincere punti da spendere per modificare le statistiche del MS.

VOITURE LUMIERE, OPENNNNN !

A livello tecnico, il gioco non sfrutta a piena potenza PSvita, ma dimostra un dettaglio dei MS mai visto su una console portatile, capace di invidiare il lavoro di FromSoftware svolto con Gundam Unicorn su PS3.

Dettaglio che purtroppo non riesce ad’essere ottimo negli scenari, che si presentano a tutti gli effetti sufficienti, anche se a volte il caos che si crea sullo schermo, non offre la possibilità di ammirare il panorama.

Un paragrafo a parte volevo infine dedicarlo alle navi da guerra presenti nel gioco, e devo essere onesto, nei tanti titoli portatili di Gundam che ho visto nella mia vita, non sono mai riuscito ad’ammirare delle navi da guerra che passavano la sufficienza. Dopo aver giocato Gundam Seed Battle Destiny ho dovuto ricredermi, visto che le navi da battaglia sono il fiore all’occhiello del gioco, esse infatti sono curate con un dettaglio che supera anche quello dei MS, potremmo dire che si avvicinano di molto a quelle viste su Gundam Unicorn.

Ottima come sempre la colonna sonora che ripropone gli stessi brani ascoltati nell’anime

Il gioco comunque non è tutto oro quel che luccica, alcuni problemi sono per lo più affibbiati alla telecamera e a un calo di framerate che seppur accettabile avviane sempre nei momenti più critici delle battaglie.

COMMENTO FINALE

Gundam Seed Battle Destiny, rappresenta a tutti gli effetti una manna dal cielo per i fan della serie di Gundam Seed, che questa’anno per festeggiare l’anniversario ha anche subito un restyling in’alta definizione con deliziose aggiunte che faranno felici i fan.

Dal punto di vista tecnico è il miglior gioco di Gundam in veste portatile, che si voglia o no si voglia, il design dei MS era qualcosa che nessuna console portatile era riuscita a raggiungere in modo accettabile, neppure con il capitolo per 3DS, Artdink era riuscita a svolgere un lavoro tecnico simile.

Diciamo che con Gundam Seed Battle Destiny , Artidik, ha voluto dimostrare un pò del suo talento, visto che ricreare 116 MS con un dettaglio alla pari di una console casalinga non è facile ma neanche poi tanto difficile visto che metà del merito va affibbiato alla potenza hardware della console. Confido che questo sarà solo l’inizio della serie su VITA, che nella sua semplicità riesce a catturare sempre noi fan di Gundam.

VOTO : 8.7

PRO

Comandi semplici

Longevità quasi infinita

MS e navi da guerra, tecnicamente splendidi

Ottima longevità delle missioni per una portatile

Licenza sfruttato in’ottimo modo, con il classico sonoro proveniente dalla Cosmic Era

Numero di MS spropositato

Tutti i piloti delle serie e manga

Si respira l’atmosfera della Cosmic Era

CONTRO

Telecamera a volte fastidiosa

Framerate instabile in certi momenti

Mappe povere di texture.

Comandi touchscreen funzionali solo per cambiare le armi durante i combattimenti

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