Mobile Suit Z Gundam: Solcando le stelle

Benvenuti ad un nuovo episodio della rubrica dedicata all’universo di Gundam e come anticipato nell’episodio dedicato a Gundam 0083, oggi parleremo di una grande opera nata nel lontano 1985 dalla mano del maestro  Yoshiyuki Tomino, Z Gundam.

Parlare di Z non è facile visto che ci troviamo al cospetto di uno dei più importanti esponenti del genere mecha che fra polemiche e stupore colse in pieno quello che tutt’ora circonda il nostro mondo, paura, morte, giochi di potere e guerre.

“Ci sono cose che noi vivi dobbiamo fare finché ne abbiamo la possibilità. È un nostro dovere, anche nei confronti dei caduti!”

Sono passati circa 4 anni dai tragici eventi che hanno coinvolto la flotta Delaz e la Federazione, quest’ultima per impedire l’operazione Sturdust si è vide costretta ad utilizzare metodi alquanto drastici e umanamente scorretti ed è stato proprio questo che ha dato vita ai Titans, elite federale incaricata di sterminare tutti i reduci zeoniani rimasti nello spazio, ma questo è solo uno dei piccoli obbiettivi alla quale puntano, visto che con il trascorrere dei 4 anni acquisiscono tanto di quel potere da assoggettare tutte le colonie spaziali, imponendo una drastica e violenta dittatura.

Il vero scoppio di una nuova guerra sembra del tutto impossibile visto che a causa di questa dittatura, ogni società e Colonia è ampiamente controllata dal regime federale.

Durante una manifestazione politica tenutasi sulla Colonia 30, una flotta dei Titans comandata da Bask Om, credendo che si trattasse di una manifestazione anti-federale, spargono all’interno della colonia una grossa dose di gas nervino, sterminando tre milioni di innocenti abitanti della colonia. Sarà questo che darà vita alle milizie ribelli, A.E.U.G. (Anti-Earth Union Group) per lo spazio e Karaba per la Terra.

I Titans per sopprimere in fretta queste associazioni avviano nuovamente il progetto dei Gundam, costruendo ben 3 nuovi modelli, i Gundam MK II.

Proprio mentre si tengono i test dei tre prototipi sulla colonia Green Noa, un piccolo gruppo A.E.U.G comandato da Char Aznable, in incognito porterà il nome di Quattro Vageena, si infiltrerà nella colonia per poter rubare uno dei tre modelli ma a causa di un ragazzino di nome Kamille Bidan, il bottino di fine missione si rivelerà ben più corposo visto che riusciranno a rubare due modelli e in seguito anche il terzo.

“L’amore fa palpitare le stelle”

La storia di Z Gundam riprende senza troppi buchi narrativi, la prima serie, Mobile Suit Gundam, e sopratutto riprende quei temi che Tomino aveva lasciato in sospeso nel primo capitolo, i sentimenti umani infatti sono all’ordine del giorno ma la storia sarà ancora più cupa e deprimenti.

Una serie che in circa 50 episodi affascina tutti i cultori del mondo di Gundam, creando un mix unico che ancora oggi nessun artista è riuscito ad eguagliare.

Z Gundam è deprimente, non ci sono momenti divertenti, ogni personaggio infatti ha una visione reale di quello che lo circonda e gli intrighi fantapolitici sono una delle chiavi principali dell’opera. Difatti le fazioni che verranno coinvolte in questa tremenda guerra sono ben tre, ognuna spinta dai propri ideali sul futuro umano.

Ancora una volta Tomino non risparmia la sua “politica” narrativa, tanto che sterminerà circa metà del cast di personaggi sia comprimari che principali, dando vita ad un finale letteralmente angosciante dai toni sadici e crudeli come mai nessuno aveva fatto.

“Solcando i cieli” 

Z Gundam è diventato talmente famoso che tutt’oggi è ritenuto una delle migliori saghe di Gundam e, proprio grazie a questo successo che nel 2005, Sunrise decise di attualizzarlo, creando una trilogia cinematografica che riproponeva l’intera serie con varie aggiunte, tagli e modifiche, proponendo scene del 1985 e quelle create con la tecnologia odierna digitale, dando vita così a Z Gundam New Translation. Se il primo era sinonimo di capolavoro, questa nuova versione è stata definita come un vero e proprio perfezionamento del capolavoro, visto che Tomino in persona si è preoccupato di rimodellare alcuni punti importanti che lui stesso ha lasciato in sospeso.

Resta il fatto che Z  è una serie molto complessa e piena di buchi narrativi lasciati in sospeso dall’autore, che per fortuna grazie ad altri esponenti del genere sono stati riempiti con varie side-story che approfondiscono il periodo successivo e quello che lo precede. Fra questi manga segnaliamo Gundam C.D.A , Gundam École du Ciel ,  entrambi editi in Italia dalla Star Comics, Advance of Z e lo spettacolare quanto suggestivo Gundam Sentinel.

Potremmo parlare all’infinito della bellezza che Z esprime ma giustamente l’Universal Century è un universo vastissimo e questa rappresenta solo una delle tante epopee fantascientifiche.

Nel prossimo episodio…….