Mobile Suit Gundam ZZ: l’ascesa del mito

Benvenuti oggi ad un nuovo e avvincente episodio della nostra rubrica, dedicata come sempre al vasto mondo dell’Universal Century. Oggi dopo aver parlato di Z Gundam discuteremo sul suo diretto sequel, ZZ Gundam.

ZZ Gundam nasce subito dopo il termine di Z e siccome Sunrise pretendeva dall’autore Tomino lo sviluppo di un sequel, si optò per una leggera variazione sul tema, applicando alla serie un’atmosfera più infantile che ricordasse, per certi versi, il mondo dei super robot ideato da Go Nagai, più leggero, meno drastico sui contenuti e sopratutto meno deprimente come il predecessore.

http://youtu.be/9mRT7EJ_24Y

Siamo precisamente nell’UC 0088, da poco inaugurato il nuovo anno, le forze dell’A.E.U.G. hanno finalmente sferrato il loro attacco finale ai Titans debellandoli in poco tempo di tutti i diritti e i poteri militari.

L’ordine nella Federazione Terrestre è stato finalmente ristabilito ma Haman Karn credendo di aver finalmente eliminato Char Aznable durante la sanguinosa battaglia finale contro i Titans, decide finalmente di salire al potere rivelando tutte le sue carte in tavola dichiarando ufficialmente guerra alla Federazione.

Dopo le innumerevoli vittime che si sono susseguite nell’equipaggio, Bright Noa comandante dell’Argama decide di partire alla volta della colonia di Shangri-La, per poter recuperare provviste e rifornimenti utili per un ipotetico viaggio di ritorno. Grazie ad alcuni rocamboleschi eventi, finirà per fare la conoscenza di uno squattrinato gruppo di ragazzini e fra questi conosceremo proprio il protagonista, un rigattiere che riuscirà per un caso fortuito a rubare lo Z Gundam e a divenirne in seguito il nuovo pilota.

Con l’arrivo di questa nuova squadra di piloti, Bright inizia con solo la sua flotta una guerra contro l’impero di Neo Zeon.

ZZ Gundam rappresenta il secondo sequel della prima serie nonchè anche terza produzione televisiva, ma in questo caso va chiarito che ZZ Gundam si potrebbe definire una “vittima” dei media che, in quegli anni definivano i cartoni animati basati sui robot, colmi di violenza.

Proprio per questo Sunrise si è vista costretta ad attualizzare una scelta stilistica della quale lo stesso Tomino nel corso degli anni si è pentito amaramente.

L’atmosfera solare e per certi versi comica di ZZ non riuscì ad essere all’altezza del suo predecessore, ma a causa o per merito di una buona sceneggiatura riuscì ad attirare anche i fan di vecchia data e non solo un pubblico infantile.  Questo accadde grazie ad alcuni grossi colpi di scena previsti verso il finale.

Va chiarito però che ZZ è anche un collegamento altre storie, come per esempio Gundam Unicorn, alla quale è collegato in molti punti.

Una serie che forse ai suoi tempi sprecò una grande possibilità, visto che sarebbe potuto essere anche meglio del suo predecessore. Purtroppo resterà per sempre come uno dei capitoli più atipici dell’UC; anche se quel periodo, 0088 diverrà anche fonte per future generazioni di autori.

A detta di Tomino, ZZ è stato identificato come un fallimento sotto molti aspetti tanto che rivelò l’esistenza di una seconda versione della serie. Questa prevedeva il ritorno anticipato al trono di Neo Zeon di Char Aznable (La Cometa Rossa).

Una sceneggiatura che comprendeva ritorni di vecchie glorie, che poi sono stati ripresi nel sequel cinematografico, Gundam Char’s Counterattack, l’epilogo “definitivo” delle tre serie televisive.

Insomma, se siete fan è consigliato dargli uno sguardo a patto che non vi aspettiate la drammaticità offerta da Z Gundam. Gli spunti narrativi sono interessanti, ma dovrete fare i conti con una grossa dose di momenti comici al limite del demenziale.

Purtroppo a differenza del suo predecessore questa serie non è stata licenziata ancora da nessun distributore home video. In compenso il gruppo di subber, denominato Star Subber si sta tutt’ora occupando di sottotitolarla in italiano.

Nel prossimo episodio…..