Siamo quasi arrivati al nostro traguardo con la nostra rubrica dedicata al mondo di Gundam e visto che nell’episodio scorso, abbiamo dedicato il nostro tempo al nuovo e altrettanto magnifico episodio di Gundam Unicorn, oggi parleremo di un lungometraggio, Gundam F91.
Gundam F91 rappresenta il secondo lungometraggio inedito dell’Universal Century e si svolge ben 30 anni dopo gli eventi del Contrattacco di Char e di Gundam Unicorn. Nato come una sorte di reboot di tutta la serie e poi inseguito divenuto un vero e proprio sequel che abbandonava tutti i protagonisti passati, iniziando un nuovo e breve ciclo per le nuove generazioni.
Questa nuova serie era stata strutturata in un arco di ben 52 episodi ma a causa di vari problemi dovuti alla lavorazione, Yoshiyuki Tomino e tutto il vecchio staff che aveva lavorato a “Mobile Suit Gundam” decise di invertire il programma, trasformando l’intera serie in un lungometraggio di circa due ore che avrebbe coperto solo i primi 13 episodi.
Siamo nell’UC 0123, sono passati ormai più di 30 anni dall’ultimo grande conflitto che ha visto protagonisti per l’ultima volta il Governo federale e il popolo di spazionoidi guidati da Char Aznable di Neo Zeon. La pace sembra ormai essere tornata all’ordine del giorno, con la Federazione che sviluppa sempre altre colonie nell’orbita della Terra per dare una casa alla popolazione terrestre che a causa della continua crescita aumenta inconsapevolmente anche il tasso d’inquinamento del pianeta.
I nuovi Side creati dal Governo federale purtroppo avranno vita breve, visto che la misteriosa Crossbone Vanguard deciderà ben presto di impossessarsi di queste nuove colonie, denominati Frontier. A guidare questa misteriosa milizia spaziale è l’aristocratica famiglia Ronah che, dopo aver conquistato Frontier IV, decide di insediare le proprie forze militari per fondare l’impero di Cosmo Babilonia. Fra i malcapitati, un gruppo di giovani sopravvissuti fra i quali figura il promettente New Type, Seabook Arno. Decidono di salvare i propri amici utilizzando un nuovo prototipo di Gundam, che porta il nome in codice di F91.
Gundam F91 purtroppo è stato un progetto abbastanza sopravvalutato nel periodo in cui arrivò al cinema. All’epoca il robot bianco in giappone era totalmente diventato una leggenda, una sorta di cult che tutt’ora è intramontabile. I fans dunque si aspettavano qualcosa di alto livello che ancora una volta li emozionasse fino alla fine. Purtroppo deluse tutte le aspettative rivelandosi un grande flop.
Il più grande difetto di questo lungometraggio è proprio il fatto che si tratta di un opera animata incompleta. La sua completezza va poi ricercata in via ufficiale dai vari manga, chiamati Crossbone Gundam, che oltre a portare a termine tutto l’universo iniziato nel film, funge anche da prequel a quella che poi sarà l’ultima e conclusiva serie ambientata nell’Universal Century, Victory Gundam.
In parole povere se volete dare un occhiata a questo lungometraggio, potete andare tranquilli, ma chiaramente non aspettatevi un capolavoro vista la trama incompleta e, non proprio brillante. Questo potrebbe non soddisfare tutti i palati. Dal punto di vista tecnico invece si attesta davvero su ottimi risultati. Dunque, se amate giudicare solo il lato puramente audiovisivo, l’opera è consigliatissima.
—CROSSBONE GUNDAM—
Come accennato sopra, a causa delle trama incompleta, se siete cultori della saga e siete curiosi di scoprire cosa succederà ai protagonisti del film, sarete “obbligati” a leggere Crossbone Gundam. Questo manga è di vitale importanza per seguire la linea cronologica degli eventi, visto che riprende tutti i personaggi più importanti apparsi nel film e li caratterizza in modo anche più adeguato, creando quello che a tutt’oggi è definito uno dei manga più riusciti di tutto l’Universal Century. L’opera mostra per la prima volta un manipolo di antieroi che a bordo della spettacolare Mother Vanguard ( una sorta di veliero spaziale ) dovranno confrontarsi con l’Impero di Jupiter, pronto a conquistare l’intero territorio fondato dalla Federazione Terrestre nei vari anni passati e come al solito non possono mancare anche dei nuovi modelli di Gundam, questa volta studiati proprio ad hoc per il manga.
Purtroppo come spesso accade, tutte queste opere cartacee non sono mai arrivate in territori occidentali. Nel nostro Paese per esempio nessuno l’ha pubblicato, ma grazie ai vari progetti tutt’ora in corso, vari gruppi di fan si stanno occupando di tradurre in inglese tutti i manga usciti fino ad oggi, anche se si tratta di un progetto davvero molto ambizioso e che richiederà molti anni per essere portato a termine.
Gundam F91 invece è stato editato in Italia da Dynit, quindi è possibile trovare sia il DVD che il BluRay.
Nel prossimo ed ultimo episodio………
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