New Mobile Report Gundam Wing: Il risveglio dell’uccello di fuoco

Salve cari lettori di CartoonMag.it e benvenuti a questo nuovo episodio della rubrica dedicata ai mondi alternativi dell’universo di Gundam. Quest’oggi parleremo di una serie che forse non merita tante presentazione, una serie diventata un vero e proprio cult animato che ha portato Gundam sulla cresta dell’onda agli inizio del 2000. Parliamo proprio di New Mobile Report Gundam Wing, o come piace dire agli italiani, Gundam Wing. Nato nel 1995, Gundam Wing, segue il filone tecnico prefissato dal suo predecessore, G Gundam, questa volta però cercando di affinare e rinarrare la visione della guerra vista da Yoshiyuki Tomino attraverso ben cinque punti vista differenti, cinque personaggi che in poco tempo sono entrati a far parte della cultura pop, adulati da quasi tutte le ragazzine che all’epoca si addentravano nel mondo di Gundam.

http://youtu.be/ljXFL4dyDIk

Nato dalla mente e diretto da Masashi Ikeda e Shinji Takumatsu, Gundam Wing diventa ben presto popolare in tutto il mondo, portando nuova linfa all’universo immaginario fantascientifico di Gundam. Odiato dai fan storici ma adorato alla follia dalle nuove generazioni, Gundam Wing è semplicemente un ponte di collegamento che lega passato e presente, mettendo in mostra anche i valori del fans storici e quello dei fans appartenenti alla generazione attuale, abituata ad un cultura animata ben diversa.

Sinossi

Siamo esattamente nell’anno After Colony 195, la sfera terrestre da ben due secoli si è quasi del tutto trasferita nello spazio, stabilendo nuovi regimi e portando alla nascita delle colonie. Passati ormai tanti anni, la sovrapposizione sulla Terra non è di grande aiuto e ogni giorno milioni di cittadini si trasferiscono continuamente sulle colonie con l’aiuto dell’Alleanza per l’Unità della Sfera Terrestre. Un movimento politico dedico al poter che cerca di assoggettare le colonie guadagnandosi la fiducia del popolo.

Stanche di questo pugno di ferro imposto dall’Alleanza, le colonie danno inizio allo sviluppo di ben cinque Mobile Suit, denominati Gundam, questi avranno il compito di svolgere azioni militari indipendenti sulla Terra con la scopo di rendere una volta per tutte libere le colonie dalla morsa terrestre. Attraverso l’Operation Meteor, i cinque piloti inizieranno così un attacco di massa alle maggiori basi militari sulla Terra…

 Sviluppo e temi di fondo

Gundam Wing come già anticipato cerca in parte di ridefinire quanto narrato da Tomino nella prima storica serie, riuscendo quasi solo in una piccola percentuale a riscriverne le origini, le cause sono da attribuire quasi esclusivamente al mecha design e al character design. Il primo è senza dubbio di grande qualità, i robot sono belli da vedere ma sinceramente hanno poco da condividere ai canoni da real robot al quale siamo abituati. I personaggi sono praticamente stereotipi della cultura odierna, dialoghi troppo banali che cercano di bissare il successo di un capolavoro della robotica anni 80. Gundam Wing possiede comunque una freccia al suo arco che si è rivelata utile negli anni successivi, ovvero il remake.

Moda dalla quale prenderanno spunto tutti i futuri registi che hanno sviluppato altri universi alternativi e fra questi forse quello più attuale e non avaro di significati e temi attuali è proprio l’Anno Domini, di cui parleremo nei prossimi episodi della rubrica. Wing comunque è un mondo parallelo per certi veri fattibili ma crolla in alcuni momenti troppo derivati che Tomino invece aveva ben orchestrato e fortunatamente deviato sia in Mobile Suit Gundam che Z Gundam.

Commento finale 

Essendo uno degli anime gundamici più famoso, New Mobile Report Gundam Wing resta comunque una produzione godibile sotto certi aspetti ma non esente da difetti e se il popolo italiano ha boicottato questo magnifico universo è proprio a causa della sola localizzazione ai tempi odierni di questo prodotto, costava tanto portare nel nostro “bel paese” dei masterpiece firmati Yoshiyuki Tomino ? Ah giusto ! Secondo le nostre emittenti sono prodotti troppo violenti per il nostro pubblico…

Nel prossimo episodio…