Gundam Seed Stargazer: Le stelle risplendono al di là del cielo

Buon giorno cari lettori di CartoonMag.it, come ben saprete, la nostra rubrica dedicata al complesso mondo di Gundam è quasi giunta al termine. L’episodio di oggi potrebbe essere leggermente più breve, anche perchè non tratteremo una vera e propria serie TV ma un ONA (Original Net Animation).

Questa tipologia di media si potrebbe, a tutti gli effetti, definire una sorta di web serie in chiave animata basata sul franchise del robot bianco. Fatta questa breve sinossi a scopo informativo, oggi parleremo quindi di Gundam Seed Stargazer, spin-off della serie di Gundam Seed, ambientata nel mondo della Cosmic Era, parallelamente ai primi episodi di Gundam Seed Destiny.

Sinossi

http://youtu.be/6WdDMJqvGlA

Siamo nella Cosmic Era 73, l’operazione Break The World purtroppo è andata in porto. Una legione di Coordinator ribelli sono riusciti a distruggere l’enorme colonia di Junius Seven, facendo precipitare tutti i detriti sulla Terra. In poco tempo il caos e la distruzione diventano lo scenario principale di una nuova guerra, portando per l’ennesima volta ad uno scompiglio geo-politico.

A causa dei maremoti provocati dai vari detriti della colonia, molti paesi sono costretti a perire sotto una pioggia incessante di stelle mortali mentre i più abili riescono a trovare una via di fuga nello spazio. Fra questi si staglia un gruppo di scienziati che dopo essere sopravvissuti ad un attacco terroristico dei Coordinator, decidono di mobilitare tutte le risorse su una stazione spaziale denominata DSSD (Deep Space Survey & Development Organization), una stazione nata fra la collaborazione dei Coordinator e dei Natural subito dopo il termine della Blood Valentine War vista in Gundam Seed.

All’insaputa dell’Alleanza Terrestre e dell’unità militare “Phantom Pain”, la DSSD avvia un misterioso progetto che coinvolge la costruzione di un Mobile Suit per la navigazione spaziale a lungo termine, munito di un’intelligenza artificiale ed il supporto di ben due piloti, il nome in codice è GSX-401FW “Stargazer”. Dopo aver scoperto lo sviluppo di un nuovo tipo di Mobile Suit, i Phantom Pain mobilitano una squadra di tre piloti elite capitanata da Sven Cal Bayang, un Natural ambiguo condizionato in tenera età dalla Federazione Terrestre ad essere una macchina pluriomicida priva di qualsiasi sentimento.

Dall’altra staccionata invece troviamo una coraggiosa Selene McGriff che pur di salvare e portare a termine il progetto avviato dalla DSSD, scenderà sul campo di battaglia con lo stesso Stargazer.

Sviluppo e temi di fondo

Gundam Seed Stargazer è senza dubbio uno dei progetti a sfondo robotico più importanti degli ultimi dieci anni e a differenza delle sue serie madri e dei vari manga, segue una strada tutta sua all’interno della Cosmic era, utilizzando come punto di riferimento l’incidente di Junius Seven.

I temi, i personaggi e la guerra stessa diventano ben presto il punto focale di questi tre brevi episodi, intensi e dannatamente cupi. Nel corso di questi, Sven Cal Bayang e Selene McGriff si alternano i ruoli di protagonisti nella vicenda, creando due punti di vista altamente differenti che finiranno per scontrarsi in un finale che lascia pochi dubbi e mette in mostra tutta l’essenza della cattiveria umana.

Per quanto Seed e Destiny fossero incentrati sulla guerra senza dar peso ai pensieri dei civili, in Stargazer molti degli effetti causati dalla guerra sono vissuti sia dallo spettatore che dalla popolazione in una prospettiva molto più personale, quasi come si stesse vivendo sulla propria pelle. L’aspetto drammatico e dark sono gli elementi principali sulla quale Stargazer basa il proprio successo di critica e pubblico.

A giudizio di merito, senza troppi peli sulla lingua, Stargazer è un progetto ambizioso che, probabilmente ha superato le aspettative stesse di Sunrise, facendoci dimenticare quanto sia orribile Seed Destiny. Di grande impatto lo è sopratutto la colonna sonora, spesso accompagnata dalle malinconiche note di Hoshi No Tobira ( nel video d’apertura è possibile ascoltare le prime meravigliose note ).

A questo punto mancano ormai solo tre episodi della rubrica ed il nostro lavoro giungerà al termine.

Nel prossimo episodio…