Gundam Thunderbolt 1×03 – Recensione

Gundam Thunderbolt. Ecco la nostra recensione del terzo episodio!

Giunto al suo terzo e penultimo episodio, Gundam Thunderbolt non rinnega quanto di buono ha funzionato nei due precedenti episodi, spingendo ulteriormente sull’acceleratore per proporre al suo pubblico ancora una volta uno scenario cruento e senza via di scampo.

Pur sacrificando alcuni passaggi visti nel terzo volume del manga, questo terzo episodio conferma l’abilità degli artisti di Sunrise nel saper raccontare la storia utilizzando il giusto accompagnamento sonoro e una composizione delle immagini capace di comunicare e dare la possibilità agli spettatori di empatizzare con i protagonisti.

Lo scontro fra la Federazione Terrestre e la flotta del Principato di Zeon per la conquista del settore Thunderbolt giunge al suo apice, con le due fazioni pronte a tutto pur di uscirne vive e portarsi a casa ciò per cui hanno lottato e sacrificato tante vite. In una guerra si è dispoto a tutto pur di vincere, e in questo frangente se lo scorso episodio ci ha mostrato una Zeon disposta a martoriare fisicamente i propri soldati, questa volta assistiamo a un vero e proprio massacro di vittime innocenti per la mano della stessa Federazione, che ormai disperata decide di schierare in campo dei cadetti freschi d’accademia e indottrinati a dovere delle azioni propagandistiche federali.

Nel manga l’arrivo delle giovani reclute era maggiormente approfondito, in questo caso invece si preferisce utilizzare lo stratagemma della comunicazione visiva per diluire i tempi e rientrare nei 20 minuti standard dell’episodio. Tuttavia, questo non cambia il loro destino, giovani reclute praticamente mandate al macello prima ancora di scendere sul campo di battaglia. Il disgusto che si prova nell’assistere al loro massacro dovuto all’inesperienza, e all’euforia del momento in parte permeata proprio al simbolico utilizzo del Gundam come strumento di propaganda da parte della Federazione riesce a trasmettere nello spettatore quelle giuste emozioni contrastanti ormai riconoscibili davvero in pochissimi prodotti legati al robot bianco.

Come sempre la qualità generale della produzione punta a ritagliarsi un posto fra le migliori serie animate degli ultimi anni, soprattutto per quanto concerne il taglio registico applicato agli episodi, che potrebbero benissimo funzionare anche con la sola colonna sonora. Il grande scontro finale fra la Federazione e Zeon, e dai suoi corrispettivi piloti, Io Flemming e Daryl Lorenz, giungerà al suo epilogo il 22 Aprile con il quarto e ultimo episodio.

Le aspettative sono alle stelle, e anche se rappresenta la fine di questa prima parte della trasposizione animata del manga di Gundam Thunderbolt, in cuor nostro sappiamo che lo scontro fra questi due temerari piloti sarà soltanto l’inizio.