Fallout 4 – Wasteland Workshop: recensione!

Fallout 4 – Wasteland Workshop. Ecco la nostra recensione del secondo DLC!

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  • Nome completo – Fallout 4: Wasteland Workshop
  • Piattaforme – Playstation 4/Xbox One/ PC
  • Producer – Bethesda
  • Developer – Bethesda Softwork
  • Distribuzione – Digitale (Contenuto scaricabile)
  • Data di uscita – 12 Aprile
  • Prezzo: 4,99 Euro/ 49,90 Euro (Season Pass)

Dopo Automatron, che qui in redazione abbiamo particolarmente apprezzato, è tempo di recensire anche il secondo DLC di Fallout 4 intitolato Wasteland Workshop.

Rispetto al primo contenuto aggiuntivo questo nuovo DLC non ci ha proprio convinti, poiché al prezzo di 4,99 euro cerca di ampliare ulteriormente l’offerta dell’Officina, proponendo nuovi elementi relegati alla personalizzazione estetica e non per costruire il proprio insediamento ideale. Insomma, dopo una prima espansione pregna di nuove quest, armi e armature, Bethesda cerca la via del compitino facile, impreziosendo l’ottimo crafting di Fallout 4 con elementi già presenti all’interno del gioco ma ora sbloccati per essere a disposizione del giocatore.

Non si tratta realmente di nuovi oggetti, le nuove strutture in acciaio, le barricate o i nuovi set decorativi per edificare la propria comunità sono in realtà “riciclate” dai contenuti già presenti nella struttura del mondo di Fallout 4. Se da un certo punto di vista l’esperienza gestionale del gioco viene potenziata, dall’altra però ci troviamo un contenuto aggiuntivo costoso che non rispecchia le “nuove” aggiunte. Il crafting di Fallout 4 tra le altre cose resta probabilmente uno degli elementi  più riusciti della produzione Bethesda, ma come abbiamo ribadito anche nella recensione di Automatron, non è esattamente funzionale ai fini dell’esperienza complessiva, ritagliandosi una fetta di spazio nell’economia di gioco assai marginale.

L’unica vera new entry di Wasteland Workshop in realtà è rappresentata dalla possibilità di poter catturare i mostri, animali selvatici o addirittura i predoni attraverso l’implementazione di gabbie apposite nelle vicinanze del proprio insediamento. Esistono numerosi tipi di gabbie, pensate per ogni tipo di minaccia, e che andranno ovviamente alimentata tramite dei generatori esterni. Una volta catturata la propria creatura il giocatore potrà decidere se rilasciarla di nuovo in giro per il Commonwealth, oppure se sfruttarla come sano mezzo d’intrattenimento nella propria comunità. Grazie alla costruzione di vere e proprie arene sarà infatti possibile replicare i tipici scontri fra gladiatori dell’antica Roma, mettendo in mostra tutta la cattiveria e di conseguenza influenzare anche il vostro rapporto con i coloni e i companion presenti nell’insediamento dove si terranno questi sanguinosi “giochi”. Se per esempio nutrite davvero un profondo odio nei confronti di qualche colono allora potrete vendicarvi facendolo combattere a mani nude contro un ferocissimo Deathclaw, soddisfacendo così non solo la vostra comunità, ma anche voi stessi per esservene liberato senza sporcarvi le mani. Si, la cosa è assolutamente sadica, ma senza dubbio riconferma la totale libertà concessa al giocatore nel confrontarsi con la gente e le insidie del Commonwealth, un pregio che davvero poche produzioni di questo calibro offrono al giorno d’oggi. Le cose da dire nei confronti di questo mini-DLC sono davvero poche visto che oltre alle già citate novità legate al crafting non c’è altro, definendosi quindi come un contenuto meramente opzionale, ma comunque parte integrante di un Season Pass molto costoso che i fan acquisteranno nella speranza di godersi nuove avventure.

Commento finale

Fallout 4 – Wasteland Workshop è un DLC davvero marginale, i cui contenuti non rispecchiano purtroppo il prezzo proposto da Bethesda. Siamo certi che aggiunte del genere avrebbero funzionato e fatto la felicità dei videogiocatori se si fosse scelto di rilasciarli sotto forma di patch gratuita. Allo stato attuale non vi consigliamo di acquistare questo DLC, ma di tenerlo d’occhio qualora si dovesse presentare qualche particolare sconto. Si dovranno mettere invece il cuore in pace tutti coloro che hanno acquistato il Season Pass e che quindi erano speranzosi di mettere le mani su un secondo contenuto aggiuntivo capace di ritagliarsi la medesima attenzione di Automatron. Come abbiamo ribadito già nella precedente recensione, sarà Far Harbor a decidere se questo supporto post-lancio di Fallout 4 potrà essere davvero definito soddisfacente o meno.

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