LEGO Star Wars: Il Risveglio della Forza – recensione!

Torna LEGO Star Wars. Ecco la nostra recensione de Il Risveglio della Forza!

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  • Nome completo – Lego Star Wars
  • Piattaforme – Playstation 4/Xbox One/PC/Wii U/ Playstation 3/Xbox 360/PSvita/3DS
  • Producer – Warner Bros.
  • Developer – TTGames
  • Distribuzione – Digitale/disco
  • Data di uscita – 28 Giugno 2016

I videogiochi LEGO di TTGames ormai  sono diventati un vero appuntamento annuale, con almeno due o tre titoli pubblicati durante i 12 mesi dell’anno. Anche questo 2016 non poteva certamente fare eccezione, anche se il titolo di cui parleremo arriva forse con po’ di ritardo sulla tabella di marcia, ma considerando i numerosi progetti di cui i TTGames  si fanno carico possiamo ampiamente giustificare questo allungamento dei tempi di consegna. Il gioco di cui parleremo oggi è infatti LEGO Star Wars: Il Risveglio della Forza, tie-in del primo episodio episodio della nuova trilogia cinematografica, qui ovviamente riproposto con in salsa Lego, e con tutto il tipico umorismo a cui ci hanno abituato gli sviluppatori nel corso di questi anni. Ecco la nostra recensione di Lego Star Wars: Il Risveglio della Forza!

In una galassia lontana lontana

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Per la gioia di tanti, la storia di questo Lego Star Wars riprende esattamente gli ultimi momenti della Battaglia di Endor vista in Star Wars VI. Mentre i Ribelli si accingono a distruggere la seconda Morte Nera, Luke e Darth Vader affrontano l’Imperatore, mentre Leila e Han Solo affrontano la minaccia direttamente su Endor. Con un taglio registico di tutto rispetto e pad alla mano gli sviluppatori ci introducono così alla nuova trilogia inaugurata da J.J Abrams.

Questo nuovo episodio di LEGO Star Wars non propone anche la trilogia originale e la trilogia prequel, bensì si prende la briga di ripercorrere pedissequamente tutto il film di J.J Abrams, contando fra le altre cose sui medesimi doppiatori (si anche in Italiano). Fatto sta che una sola pellicola nei precedenti episodi della serie LEGO rappresentava solo una piccola percentuale del prodotto finito, e così gli sviluppatori hanno deciso di infarcirlo con una serie di storie parallele complementari alla vicenda principale che tra le altre cose svelano diversi retroscena (supponiamo canonici) legati a certi personaggi visti magari solo per poco tempo nel film. Certo, rispetto alle prime due trilogie già proposte in chiave Lego ne è passato di tempo, e il trascorso ha visto il franchise LEGO subire diverse evoluzioni, anche se mai del tutto prominenti.

Il Risveglio della Forza in questo caso punta effettivamente a rivedere qualcosa, ma come ogni altro titolo LEGO cerca di proporre per lo più alcune interessanti varianti al gameplay per spezzare il soporifero ritmo fatto di ossessivi montaggi delle costruzioni. La formula è sempre la medesima, il gioco si suddivide in livelli che riprendono una serie di eventi specifici visti nel film, ognuno di essi serve sul piatto i puzzle games a cui ci ha abituato la serie: le costruzioni presenti nello scenario offrono la possibilità di costruire passaggi, ingranaggi o altre tipi di meccanismi utili a proseguire l’esplorazione dei livelli. La prima novità introdotta in questo caso riguarda le costruzioni multiple, ovvero la possibilità di utilizzare una sola costruzione per creare più oggetti diversi per risolvere altrettanti enigmi. Questa nuova soluzione funziona, e rende alcuni livelli meno rigiocabili poiché permette di ottenere da subito anche tutti i mattoncini rossi e dorati, tuttavia questa non viene combinata sempre con successo al gameplay, diventando in alcuni momenti un mero accessorio.

Grazie al rapido selettore automatico il giocatore dovrà sfruttare le abilità di tutti i personaggi Lego predisposti per ognuno dei livelli, anche se molte volte alcuni di essi offriranno dei segreti raggiungibili solo rigiocandoli con altri personaggi. Le meccaniche quindi restano fortunatamente/o sfortunatamente sempre le medesime, nel mezzo però sono state inserite delle interessanti varianti da sparatutto in terza persona che si attiveranno solo durante certi momenti chiave del livello, durante i quali si dovrà fare fuoco dalle coperture e allo stesso tempo risolvere anche dei puzzle ambientali per distruggere delle torrette o soldati corazzati. Sono poi presenti delle specifiche fasi spaziali dove saremmo chiamati a pilotare le iconiche astronavi di Star Wars che emulano in tutto e per tutto gli shooter arcade, rendendo difatti l’offerta contenutistica più variegata del solito.

Eliminato l’open world visto in Lego Marvel’s Avengers, TTGames è tornata un po’ alle origini riproponendo degli HUB in chiave sandbox che si potranno visitare consultando la mappa della galassia. Ogni HUB corrisponde a un luogo noto visitato nella campagna principale, all’interno di ognuno di essi si potranno consultare i mattoncini rossi raccolti in ogni livello, giocare le missioni secondarie sopra citate, che andranno sbloccate raccogliendo i mattoncini d’oro; e infine si potrà creare la propria minifigure preferita attingendo dal variegatissimo roster di personaggi proposto dal gioco. La decisione di eliminare la mappa open world ha decisamente fatto bene al titolo, gli HUB ridimensionati condensano meglio le attività comunemente disponibili in una sola mappa, rendendo l’esperienza di gioco più coesa e meno dispersiva. Sul fronte del gameplay c’è davvero poco da aggiungere, il livello di difficoltà è sempre tarato verso il basso e non presenta mai un game over, le ore da spendere per sbloccare tutti gli extra richiederanno molte ore di gioco, e questo non potrà che fare la felicità dei completisti.

Comparto tecnico

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Dal punto di vista tecnico il titolo si difende ancora una volta bene. anche se la presenza delle piattaforme old-gen per quanto ci riguarda continuano a minare una serie che SOLO per le attuali macchine potrebbe decisamente osare di più ( e non solo sotto il profilo tecnico). Come sempre i titoli LEGO si riconfermano i migliori per quanto riguarda l’impiego della Licenza a cui si ispirano, e questo nuovo LEGO Star Wars non fa eccezioni, proponendo tutta la magnifica colonna sonora di Josh Williams, i medesimi dialoghi del film e persino i medesimi doppiatori principali già ascoltati al cinema. Insomma, il tipico lavoro certosino che tanto ci piace, anche se il fiore all’occhiello restano comunque le rivisitazioni in chiave umoristica di alcune sequenze, pure importanti, viste nel film di Abrams.

Commento finale

I mattoncini danesi colpiscono ancora, e questa volta cercano di proporre qualche interessante alternativa affidandosi a uno dei franchise di punta del marchio LEGO. E’ ancora presto per parlare purtroppo di una vera rivoluzione, ma sicuramente LEGO Star Wars: Il Risveglio della Forza è forse l’episodio LEGO recente migliore degli ultimi anni, merito di alcune interessanti intuizioni di gameplay volte a stratificarne l’offerta di gioco. I fan dei mattoncini LEGO non potranno che adorarlo, mentre per gli appassionati di Star Wars sarà l’ennesima scusa per fare un viaggio in quella blocchettosa galassia lontana lontana.

 VOTO: 7,5

🙂

-Perfetta trasposizione del film-

-Il tipico humor LEGO-

-Gameplay più variegato del solito-

-E’ sempre Star Wars-

🙁

-Alcune novità non vengono sempre gestite bene-

-Si denotano molti sintomi di stanchezza-

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