Beach Buggy Racing: Recensione (Switch)

Vector Unit porta il suo Beach Buggy Racing su Switch. Ecco la nostra recensione!

  • Nome completo – The Solus Project
  • Piattaforme – PlayStation 4, Xbox One, Switch, iOS, Android
  • Producer – Vector Unit
  • Developer – Vector Unit
  • Distribuzione – Digitale
  • Data di uscita 14 Settembre 2017
  • Genere  Kart Game/racing
  • Versione testata – Switch

Vector Unit è una piccola software house indipendente che nel settore mobile si è fatta molto apprezzare grazie a titoli capaci di proporre un comporto grafico di qualità con meccaniche da gioco ben rodate.

Tra i titoli sicuramente più appetibili e noti dell’utenza mobile troviamo la serie di Riptide, ma anche il ben più noto Beach Buggy Racing, divenuto per molti il benchmark perfetto per testare le capacità hardware dei dispositivi più moderni. Questo ha già fatto il suo debutto nel 2014 sul mercato mobile, giungendo successivamente anche su Playstation 4 e Xbox One.

A inizio Settembre Beach Buggy Racing ha fatto il suo ingresso anche su Switch, portando la sua vincente formula da kart game “mordi e fuggi” anche sulla macchina ibrida di Nintendo. Esattamente come le altre versioni console, Beach Buggy Racing approda su Switch come un prodotto tradizionale da acquistare, e che quindi non condivide con la versione mobile la formula free-to-play con acquisti in app.

Il gioco è scaricabile dal Nintendo eShop al prezzo di 9,99 Euro e propone esattamente tutti i contenuti della versione originale, ma che grazie all’assenza degli acquisti opzionali garantisce un livello di difficoltà più “bilanciato”. Vector Unit ci ha gentilmente concesso un codice per realizzare la recensione, e siamo qui oggi per parlarne dopo svariate ore trascorse tra tracciati esotici e non a bordo dei nostri kart.

Semplicità e immediatezza

Il parco titoli di Switch vanta pochissimi racing game, tutti molto poco convenzionali. L’ottimo Fast RMX appartiene alla categoria dei racing antigravitazionali, mentre un Mario Kart 8 si pone come un dissacrante gioco di Kart, appunto.

Beach Buggy Racing in un certo senso riprende quella fiolosofia caciarona che da sempre contraddistingue la serie di Mario Kart, per portarla su cellulari. Il grande successo del gioco, e il comparto grafico hanno reso la produzione un punto di riferimento assoluto per gli sviluppatori della scena mobile, e questo porting per Switch sappiamo già che finirà per essere etichettata come una versione “sfigata” di Mario Kart 8.

Diciamo che in parte è così, ma se vogliamo essere anche più obiettivi, il porting di Beach Buggy Racing su Switch ha comunque dei valori intrinsechi, e le caratteristiche peculiari della console di Nintendo donano una nuova dimensione in più al gioco di Vector Unit grazie proprio alla semplicità e l’immediatezza di cui si fregia.

Un kart game mobile

Il titolo di Vector Unit permette di affrontare la tradizionale Carriera costellata da un numero sproporzionato di eventi. Ogni campionato offre un numero sempre crescente di gare, e data le “origini mobile”, ognuna di esse pone al giocatore tre obiettivi da portare a compimento durante lo svolgimento così da assicurarsi da una a tre stelle.

L’accesso a nuovi eventi e gare si ottiene proprio accumulando le stelle. Ovviamente la scalata agli eventi non avviene in modo passivo, e se nella versione mobile a volte si faticava ad ottenere il gruzzolo di monete necessarie, in questa “full price” il denaro si accumula più facilmente per potenziare i propri kart. E sempre parlando dei Kart, ognuno di essi offre diverse caratteristiche che andranno potenziate che si riflettono sulla velocità, stabilità ecc. Una volta raggiunto un certo livello di potenziamento, questi si evolveranno e assumeranno un nuovo look ancora più “grintoso”.

Alla tradizionale carriera si affiancano eventi giornalieri, utili per accumulare sempre più denaro, che metteranno il giocatore ai comandi di un kart e un pilota già pre-impostati. Troviamo poi un campionato che permette di affrontare un numero sempre crescente di gare in successione, la tradizionale gara rapida e infine il multiplayer competitivo in locale che può essere affrontato anche separando i due joy-con.

Ed è proprio la competizione in locale che aggiunge un punto in più a questo porting, dato che la natura ibrida di Switch permette di compatere fino a quattro giocatori in modalità TV oppure portatile/tablet top.

Sfida tropicale

Beach Buggy Racing mette a disposizione del giocatore ben dieci personaggi e dieci vetture. Durante la modalità carriera è possibile sbloccare i vari avatar alla fine di ogni evento, mentre i kart saranno tutti già disponibili fin da subito.

Pur avendo delle statistiche di base migliori o peggiori rispetto alle altre, non sono in realtà i Kart il vero fulcro del gameplay, ma proprio i piloti. Ognuno di questi caratteristici personaggi possiede un’ abilità speciale che potrà essere usata durante le gare, aggiungendo di conseguenza una componente strategica in più oltre ai tradizionali oggetti sparsi per i tracciati con cui danneggiare gli avversari per agevolarsi durante la gara.

Da questo punto di vista parliamo di un kart game in piena regola, che propone dei tracciati con diverse variabili e pericoli durante il percorso. Esistono inotre alcune varianti delle gare tradizionali nelle quali dovremmo totalizzare un certo numero di punti colpendo dei kart nemici, oppure di battere il tempo su alcuni tracciati. La proposta non è certamente richissima, e la carrierà tenderà presto a rivelarsi ripetitiva, ma il costo della produzione per quanto ci riguarda permette anche agli utenti con poco budget di cimentarsi in un kart game “entry level” prima di passare al pezzo grosso di mamma Nintendo.

Comparto tecnico

Come sottolineato in apertura, Beach Buggy Racing è per molti considerato un benchmark ideale per valutare la potenza dei moderni dispositivi. In questa versione Switch il gioco non tradisce quelle qualità grafiche viste sui più potenti dispositivi mobile, puntando ad un solidissimo framerate bloccato a 60 fotogrammi al secondo in modalità TV e portatile. Ovviamente però qualche anno sulle spalle ormai si nota, ma la coloratissima paletta dei colori adottata da Vector Unit per dare personalità al suo titolo vengono messe comunque in grande risalto, in special modo sullo schermo del tablet.

Dove il gioco sorprende ovviamente è proprio nel multiplayer in locale. che anche a schermo condiviso in quattro sul piccolo tablet riesce ad offrire un codice sempre pulito e fluido. Si tratta di un risultato assolutamente importante per un titolo di questo calibro.

Commento finale

Beach Buggy Racing è un solido porting per Switch di una piccola perla del mondo mobile. Il prezzo permette inoltre a molti acquirenti di Switch di provare un kart game di buon livello, nell’attesa magari di cimentarsi nel ben più complesso Mario Kart 8.

La natura ibrida della console Nintendo permette di fruire anche delle sua componente “mordi e fuggi” apprezzata su cellulari, senza però doversi piegare alla necessità degli acquisti in app aggiuntivi. Sia chiaro, nel gioco originale le meccaniche F2P non erano invasive, ma in alcuni momenti il livello di difficoltà imponeva di lavorare duramente sul grinding delle monete.

La sua natura mobile tradisce la produzione, ma Beach Buggy Racing è una stuzzicante alternativa economica all’eccellente Mario Kart 8.

 

 

 

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.