The Elder Scrolls Online: Summerset – Recensione (PS4)

The Elder Scrolls Online si espande ancora. Ecco la nostra recensione di Summerset!

  • Nome completo – The Elder Scrolls Online: Summerset
  • Piattaforme – PC / PS4 / XONE
  • Developer – Zenimax Online
  • Producer – Bethesda
  • Distribuzione – Digitale / Disco
  • Data di uscita – 5 Giugno 2018
  • Genere – MMORPG
  • Versione testata – PS4

Dopo aver catapultato i giocatori a Vvanderfell, gli sviluppatori di Bethesda hanno deciso di puntare ancora una volta sulla nostalgia per il nuovo DLC di The Elder Scrolls Online: Summerset infatti ci aprirà i cancelli all’omonima isola, già protagonista del lontano The Elder Scrolls Arena. Questa volta il DLC non ha aggiunto nuove classi o particolari modalità, ma ha comunque dato il suo contributo ad arricchire ulteriormente l’esperienza MMO ambientata a Tamriel.

L’isola degli Elfi Alti

Come accaduto per Morrowind, anche il DLC di Summerset è giocabile come un’avventura a parte, completa del suo tutorial iniziale e, ovviamente, del suo fitto intrico di storie principali e secondarie che ne rendono viva l’ambientazione. Saremo portati come prigionieri sull’isola di Summerset, che la Regina Ayrenn ha appena reso accessibile al resto della popolazione. Gli abitanti di questa regione, ovvero gli Elfi Alti, sono però per la maggior parte contrariati da questo cambiamento, e da questo odio per gli stranieri nasce una porzione della storia. Nel frattempo ci sono altre forze in movimento (come sempre), e la liberazione di Summerset ha attirato anche altri tipi di intrighi, incentrati stavolta sulla magia Psijic. Quest’ultimo elemento è forse il più interessante del DLC, poiché oltre ad introdurre nuovi interessanti personaggi, aggiunge anche delle magie e uno Skill Tree apposito che vanno ad arricchire la personalizzazione già eccezionale del proprio stile di combattimento, per quanto non tutte le nuove abilità siano particolarmente utili a tutti i tipi di personaggio.

La storyline principale di Summerset, partendo da queste premesse, offre come sempre decine di ore di gioco, con un susseguirsi di storie quasi sempre interessanti e, soprattutto verso la fine, particolarmente coinvolgenti, toccando toni più seri rispetto alle storie del gioco di base. Nelle quest secondarie, invece, capita più spesso il rischio di annoiarsi, e forse Morrowind da questo punto di vista aveva svolto un lavoro migliore, complice anche l’ambientazione più affascinante: l’isola di Summerset è infatti un po’ meno iconica di Vvanderfell, e sebbene sia ben realizzata e incarni perfettamente lo spirito della serie, da un DLC a prezzo pieno ci si aspetta qualcosa di comunque più particolareggiato.

Nuovi passatempi e occupazioni, per uno e per tutti

Come già accennato, oltre alla nuova mappa e alle nuove storie, Summerset offre nuove skill legate all’Ordine degli Psijic, e altre aggiunte come nuovi dungeon, nuove abitazioni e una prova per dodici giocatori che richiede grande gioco di squadra. Oltre a ciò introduce il Jewel Crafting, ovvero la possibilità di creare da sé anelli e collane, aggiungendo una nuova serie di skill e obiettivi di crafting al riguardo. C’è da dire che, con gli anni che il gioco si porta sulle spalle, si inizia a sentire il peso di una grafica vecchiotta e, a livello di TES Online nella sua completezza, con Summerset si ha l’impressione di un titolo che stia finendo le sue cartucce. Speriamo quindi che, in attesa di The Elder Scrolls VI, Zenimax abbia in serbo altre interessanti novità, oppure sarà questa la Tamriel che esploreremo fino al nuovo titolo single-player (e in ogni caso è un’esperienza che così com’è di certo non ci dispiace).

Sempre come Morrowind, anche quella di Summerset è un’avventura che si può godere perfettamente da soli. Sebbene si parli di un MMORPG e siano sempre presenti altri giocatori nel mondo di gioco, a nostro parere questa possibilità è ancora una volta una piacevole chicca, essendo The Elder Scrolls un brand particolarmente legato ai capitoli single-player ed essendo la storia di Summerset così centrata sull'”eroe” che il giocatore incarna. Ciò non toglie, ovviamente, che tutte le attività siano affrontabili anche in piccoli gruppi, dando perciò ai giocatori la possibilità di scegliere come vivere la propria avventura. Peccato solo che l’endgame di questo nuovo DLC non sia particolarmente ricco o impegnativo, e renda perciò difficile per i gruppi di giocatori più affezionati trovare nuove attività in cui concentrare i propri sforzi e le proprie ore di gioco.

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Commento finale

The Elder Scrolls Online: Summerset rappresenta un nuovo tassello che va a rendere ancor più completa l’esperienza già variegata che il gioco offre nel mondo di Tamriel. Sebbene le aggiunte al gioco nella sua interessa si riducano a qualche dungeon, nuove case, un nuovo tipo di crafting e una nuova serie di abilità magiche, l’isola di Summerset e tutte le storie che la percorrono danno vita a piacevolissime avventure e possono rubare molte ore di gioco. Peccato per un endgame che potrebbe non tenere tutti i giocatori incollati al pad e per un design generale che sa poco di novità, al contrario di Morrowind. Se siete giocatori di TES Online e ne volete ancora, comunque, Summerset è sicuramente un’espansione valida, divertente, e che farà gola ai fan di vecchia data della serie.

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