TerraTech – Recensione

TerraTech, quando i sandbox ci provano anche su console. Ecco la nostra recensione!

  • Nome completo: TerraTech
  • Piattaforme: PC, PlayStation 4, Xbox One, Microsoft Windows
  • Producer: Payload Studios
  • Developers: Payload Studios
  • Distribuzione: Digital (PC, Windows 10, Xbox One, PlayStation 4) Retail (PlayStation 4, Xbox One)
  • Data di uscita: 14 agosto 2018
  • Genere: Sandbox
  • Versione testata: Playstation 4

Cosa succede quando si vuole dare piena libertà ad un giocatore di elaborare il proprio modo di giocare? O si finisce a creare un titolo basato sull’arma più versatile possibile – come vi abbiamo mostrato con Mothergunship – oppure si dà libero sfogo alle peggiori pazzie architettoniche in un titolo come questo TerraTech, di cui parleremo in maniera approfondita a breve.

Una visione d’insieme

TerraTech, come già detto, è un titolo sandbox nella quale l’utente è chiamato a costruire un proprio rover per conto della missione spaziale a cui è stato assegnato. Egli dovrà recuperare risorse dal pianeta da esplorare, assemblando al contempo un veicolo efficiente in molti aspetti differenti. Non è escluso che nelle prime ore di gioco si creino delle aberrazioni su ruote o si rimanga incastrati in qualche collina della mappa, ma è con l’esperienza che si riesce a creare un mezzo via via sempre più complesso ma funzionale.

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Punto forte del titolo è ovviamente il grande numero di pezzi disponibili, pur essendo spesso piuttosto semplici. Si varia dai semplici blocchi connettivi alle ruote delle specie ed angolazioni più variegate, agli armamentari da lunga o corta distanza (utilizzati anche per l’ottenimento di risorse). A tutto questo si aggiungono i generatori di energia e le batterie, vitali per mantenere attivi potenziamenti come l’autoriparazione o lo scudo energetico.

Il generatore, tuttavia, necessità di essere ancorato al terreno per potersi ricaricare, pertanto è opportuno staccarlo dal mezzo quando è necessario – operazione piuttosto tediosa – oppure agganciarlo nella parte bassa del mezzo, potendo ancorare direttamente tutto il telaio senza dover smontare alcunché. A tutto questo va inoltre aggiunta la suddivisione per compagnie, che permettono di sbloccare nuovi pezzi proseguendo nella campagna, da rielaborazioni di oggetti già presenti a veri e nuovi componenti. In conclusione, un enorme e variegato parco giochi!

Scegliere la propria via

Sebbene la campagna sia la prima scelta, in TerraTech ci sono più modi per sbizzarrirsi coi blocchi. Questa è incentrata sul progredire della storia che, sebbene abbastanza flebile, fa da companatico ad un gameplay molto piacevole, anche se meno accessibile su console rispetto al PC. Assieme alla prevedibile Modalità Creativa – in cui si ha a disposizione ogni pezzo – le gustose Modalità Sumo e Gauntlet permettono di approcciare il titolo in maniera diversa, gareggiando per la forza bruta o la velocità della propria creatura. Se consideriamo che il titolo prende a piene mani da altri come Robocraft e riesce a tirarne fuori un “survival game con accessori”, il risultato raggiunto assume una connotazione molto positiva.

Sono tutte risorse quelle che luccicano?

Avendo già enunciato le qualità del titolo, è giusto dover parlare anche dei difetti che si porta con sé, seppure mai determinanti. Primo fra tutti, come già citato, il titolo su console gira molto bene, ma non è da giocare con joypad alla mano. Nello specifico, la costruzione e la sterzata risentono parecchio della mancanza di precisione di mouse e tastiera, dovendo esser costretti spesso a molte manovre per posizionare un singolo pezzo. Con l’abitudine è possibile migliorare, chiaramente, ma è spesso tedioso sbagliare l’assemblaggio di un veicolo e doverlo ricostruire.
Altro punto focale, la trama è spesso molto più scherzosa e da tutorial che una vera e propria storia da seguire. Giustificata dall’idea del pianeta da colonizzare e dai mezzi rivali, si sarebbe potuta anche ideare una narrazione più interessante. Tutto questo, sia chiaro, NON è lo scopo del titolo, ma un’indicazione di miglioramento che potrebbe essere sviluppata meglio.

Commento finale

TerraTech è un survival sandbox che ricalca la formula già vista in altri titoli ma la fa sua, migliorandola ed espandendola in un contesto più ampio dell’arena. Esplorare ed evolversi pezzo per pezzo è piacevole, sebbene la campagna sia guidata da una storia molto semplice. Certamente il gameplay la fa da padrone, ed è decisamente un titolo da PC sebbene sia possibile apprezzarne molte delle qualità anche su console. Tutto sommato, Payload Studios regala una buona opera per il suo genere, facilmente considerabile la migliore.

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