Lost Alone Ep3: Nonnina è la nuova avventura Horror creata dallo youtuber Daniele Doesn’t Matter. Dopo pochi mesi dalla pubblicazione del secondo capitolo l’avventura di George nel suo passato più recondito ed oscuro continua per l’ultima volta. Per chi non avesse giocato i primi capitoli consigliamo la lettura della nostra recensione sul primo capitolo.
La trama si infittisce, vivremo i suoi ricordi nella casa della nonna dove ha vissuto dopo la morte dei genitori. Non ci saranno più le classiche vignette a raccontarci la storia, ma ad introdurci in questo mondo sarà compito delle animazioni. La storia inizia con una verità dura: non esistono seconde possibilità, non come nel mondo tecnologico attuale che con una formattazione un hard disk è pronto a fare il suo lavoro di nuovo. Dopo questa verremo catapultati in una camera grande, si direbbe essere ad un primo sguardo una salone, stavolta non viaggeremo lungo il classico corridoio che ci ha accompagnati nei precedenti due capitoli. Di fronte a noi una statua circondata da mobili e porte chiuse. Salendo le scale che troveremo sulla destra vedremo il secondo piano e qui incontreremo un personaggio particolare, scopriremo che questa è Elsa, la nonna di George.
In Lost Alone Ep3: Nonnina conosceremo meglio l’infanzia e parte dell’adolescenza del nostro alter-ego che sono state più che travagliate: dopo la morte della madre e la condanna sulla sedia elettrica del padre viene affidato alle cure della nonna paterna. Qui subisce una forma d’amore che nessuno dovrebbe conoscere: morboso e cattivo. Essendo l’unico tipo di amore mai provato pensa sia normale ed ha un attaccamento verso la tutrice, però dopo che lei si ammala di Alzheimer questo “amore” viene sostituito dalla rabbia. Nella loro vita entra un’altra persona, Susan, una studentessa di medicina che si è proposta di accudire la vecchia per pagare i propri studi. Ma la storia non finisce qui, scopriremo il motivo per il quale ci troviamo in questo inferno, i 4 Demoni. Il nostro compito sarà quello di soddisfare le loro condizioni per poterne uscire.
La meccanica principale del gioco è sempre la stessa: esplora, raccogli, posiziona, spaventati. Completando i vari puzzle all’interno della casa sbloccheremo nuovi oggetti per completarne altri, nuove chiavi per aprire le porte e nuove tessere. Di quest’ultime ce ne saranno cinque: rossa, verde, viola, blu e gialla; esse sbloccheranno porte e scaffali. Subito troveremo la torcia, migliore amica in queste avventure, che dovremo ricaricare con le batterie raccolte e la bellissima meccanica che ad ogni batteria quasi scarica corrisponde alla diminuzione della luminosità. Il piede di porco ci permetterà di aprire alcuni mobili bloccati da un asse di legno. Un altro oggetto che troveremo più avanti sarà la fotocamera che ci darà la possibilità di fotografare i vari animali presenti nella casa, queste ci serviranno per completare un determinato puzzle. Sparsi per la mappa non mancheranno le lettere che lasciano i nostri protagonisti, sia George che Susan utilizzeranno queste pagine come un diario, ma la Elsa userà principalmente dei post-it dove ci darà i suoi incarichi.
Questo titolo però ha una differenza importante rispetto agli altri due, il finale; non ne sarà solo uno, bensì quattro diversi. La seconda differenza saranno i salvataggi: dopo che nel primo capitolo non c’era la possibilità di farlo e nel secondo si poteva fare solo una volta, in questo potremmo salvare in qualsiasi punto preferiremo usando delle VHS.
L’atmosfera che appartiene a Lost Alone Ep3: Nonnina è decisamente lugubre e accattivante, ad ogni passo può succedere di tutto. Il comparto sonoro è sempre intrigante che permette un focus a 360 gradi sul gioco, specialmente con le cuffie. La grafica è realizzata con Unity, programma specializzato per i titoli indie, ha alcuni piccoli problemi appartenenti al movimento 3D ma non sono penalizzanti per l’esperienza visiva. Come non dimenticare un tassello divertente in questa serie, gli easter egg, tra foto e riviste un compito per il giocatore è quello di scoprirli tutti.
In Sintesi
Lost Alone Ep3: Nonnina è l’ultimo capitolo dell’avventura di George. Qui scopriremo la sua infanzia e parte dell’adolescenza rimasta chiusa dentro di lui e capiremo il motivo per il quale ci troveremo in questo inferno con la possibilità di finirlo in quattro modi diversi. Raccomandato ai giocatori di horror indie pronti per passare delle ore all’insegna della paura e dell’esplorazione.
Voto: 8
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