Nei giorni scorsi sono state svelate le due espansioni di Final Fantasy XVI, con la prima già disponibile all’acquisto su PlayStation 5.
In parallelo il nuovo numero di Famitsu ha presentato anche una nuova intervista esclusiva al producer del gioco, Naoki Yoshida, il quale ha svelato che il team di sviluppo assemblato per la realizzazione del gioco è stato ufficialmente sciolto.
Il team è stato formato da una costola della Creative Business Unit 3, divisione interna a Square Enix che tutt’oggi si occupa della gestione di Final Fantasy XIV e stando alle parole di Yoshida gli unici membri dello staff ancora attivi sono al lavoro sui DLC del gioco.
E’ importante precisare che lo scioglimento non rappresenta l’ennesimo licenziamento che sta colpendo il settore negli ultimi mesi, ma di una riallocazione delle risorse verso nuovi progetti
“Il team di sviluppo di FF16 è stato sciolto, a parte il team del DLC principale, ma almeno non pensiamo di creare un sequel o uno spin-off di Final Fantasy 16. Questa volta ho accumulato molte conoscenze da FF16. Piuttosto che continuare con un titolo per sempre, vorrei usare queste conoscenze per considerare nuove sfide, come il prossimo titolo. Tuttavia, se mi chiedete se ci sarà qualcosa di legato a FF16 in futuro, non lo so. Non so cosa succederà, quindi non dirò nulla di esplicito”.
Dal canto suo Naoki Yoshida guarda già al futuro e spera di sfruttare l’esperienza maturata su Final Fantasy XVI sul suo prossimo videogioco, senza tuttavia entrare in dettagli più specifici.
Sul futuro di Final Fantasy XVI invece, il producer è stato piuttosto vago e ha affermato che al momento i piani non prevedono la realizzazione di un sequel o spin-off, ma l’ultima parola spetterà sempre a Square Enix.
Fonte: MP1ST
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