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Non c’è niente di meglio, quando arriva la sera, di un bel disco di canzoni nel senso più popolare del termine. Con “In Heaven”, debutto sulla lunga distanza dei Twin Sister, si trascorrono piacevolmente trentacinque minuti con istintivi quanto leggiadri ondeggiamenti del capo. Durante quest’ascolto la mente facilmente si lascerà andare a dolci pensieri che solo un certo tipo di musica riesce a generare.
Un pop sincero e sognante, quello del gruppo newyorkese, che sembra trarre ispirazione dalla dance music degli anni ’70, abilmente strutturato e rinfrescato in chiave moderna (una su tutte il singolo Bad Street).
Qualche pulsazione in 8-bit come vuole la retro-mania del momento e atmosfere dreamy conferiscono a quest’album il giusto accordo tra raffinatezza e immediatezza d’ascolto. Un lavoro che potrebbe piacere un po’ a tutti, persino ai bambini date le melodie quasi da ninna nanna.
E se Spain sembra scritta per una qualsiasi cantante latina, Gene Ciampi riesce a emozionare anche l’affezionato della cultura nipponica. Insomma, un album che sembra parlare del mondo intero e abbracciarlo con freschezza, dolcezza e un pizzico (anzi, un pizzicotto) di nostalgia.
Andrea Russo per Mag-Music
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