Sóley – We Sink

[adsense]

Sóley - We SinkChe l’Islanda sia terra di sorprese musicali, non c’è più da stupirsi, ormai. Quel che stupisce, invece, è la delicatezza di quest’album d’esordio al femminile che è “We Sink”.

Radici ben salde nella realtà Seabear, che nel 2010 ha partorito la piccola perla “We Built a Fire”, la giovane islandese Sóley decide di proseguire l’avventura solista già avviata con l’EP “Theater Island” e raccontare il mondo visto da dietro i suoi occhialoni, sotto l’ala protettrice della storica etichetta Morr Music.

Il risultato è un pop l’aereo e impalpabile centrato sulla particolarità della voce della polistrumentista, a tratti sussurrata, a tratti stridula e un po’ infantile. Le atmosfere ricreate sono magiche, una sorta di viaggio in punta di piedi nel paese delle meraviglie, fra tastiere incantate come carillon a corda, chitarre e percussioni che fanno capolino qui e là e testi fiabeschi; per una volta, i paragoni più calzanti sembrano rintracciabili sul suolo italico, fra le composizioni fatate di Carlot-ta e la voce zuccherosa di Denise.

L’unico rischio a cui è esposto l’album è, tutto sommato, quello di appiattirsi dopo qualche ascolto e dopo i primi tre brani (I’ll Drown, Smashed Birds e Pretty Face), malgrado comunque non manchino, fra le restanti dieci tracce, pezzi meritevoli come About Your Funeral.

Annachiara Casimo

[adsense]

Blogger professionista e da sempre appassionato esperto di telecomunicazioni, serie tv e soap opera. Giuseppe Ino è redattore freelance per diversi siti web verticali. Ha fondato teleblog.it, tivoo.it, mondotelefono.it, maglifestyle.it Ha collaborato tra gli altri anche con UpGo.news nella creazione di post e analisi. Collabora con la web radio Radiostonata.com nel programma quotidiano #AscoltiTv in diretta da lunedi a venerdi dalle 10 alle 11.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.