Noctum – Final Sacrifice

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noctum - final sacrificeI Noctum cavalcano l’onda del momento e si accodano alla sconfinata moltitudine di emuli dei Mercyful Fate e dei Black Sabbath. La band offre un prodotto dalla musicalità settantiana, con chitarre dal suono sporco e riff lineari, perfettamente condita da melodie più moderne e cantabili.

Alcuni brani rimandano in modo vergognosamente diretto a tracce ben più note, tant’è che nell’album potrà sembrarvi di ascoltare Gipsy (“Don’t Break the Oath”, 1984) e Sabbath Bloody Sabbath, title track dell’omonimo album datato 1973, senza escludere altri riferimenti, citati in modo pedissequo, pescati dal medesimo repertorio.

Final Sacrifice“, con le sue liriche centrate su tematiche orrorifiche, è un concept prodotto con l’intento di terrorizzare l’ascoltatore attraverso la nota e ben rodata formula “melodie oscure, teatralità gotica, riff cupi”, calcata, ultimamente e con maggior successo compositivo, da altre band svedesi, quali i Ghost e gli In Solitude.

Fondamentalmente ciò che ha reso interessante questo album è la totale inadempienza all’intento sopracitato, figlio di un fallimento strutturale che ha sancito il tratto peculiare dell’album. Ci troviamo quindi di fronte ad un’opera nata per spaventare, con tutto il classico vagone di mostri sacri, centrato su Black Sabbath, Mercyful Fate, Pentagram, che però rimane invischiata in melodie decisamente troppo poco sulfuree ed evocative, dando così un tocco di rock terreno ad un album concepito per scomodare gli inferi solforosi e fiammeggianti. Questa discontinuità concettuale, certamente non voluta, arricchisce di senso musicale un lavoro strutturalmente poco originale e fin troppo ossequioso.

“Final Sacrifice” è, dunque, un album che il fato ha salvato dal torpore dell’anonimo, rendendo le sue tracce un curioso intreccio di luci ed ombre ma senza elevarlo al di sopra di una piena sufficienza.

Adrian Nadir Petrachi

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Blogger professionista e da sempre appassionato esperto di telecomunicazioni, serie tv e soap opera. Giuseppe Ino è redattore freelance per diversi siti web verticali. Ha fondato teleblog.it, tivoo.it, mondotelefono.it, maglifestyle.it Ha collaborato tra gli altri anche con UpGo.news nella creazione di post e analisi. Collabora con la web radio Radiostonata.com nel programma quotidiano #AscoltiTv in diretta da lunedi a venerdi dalle 10 alle 11.

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