Non mi è mai piaciuto leggere o parlare di un gruppo comparandolo ad altri più conosciuti, ma in questo caso i rimandi sono troppo alla luce del sole.
I Sinclear, quintetto di Novara attivo dal lontano 1999, suonano un punk rock molto orecchiabile e allo stesso tempo energico e d’impatto. Il loro secondo album, “Nothing Ever Happens”, contiene 8 tracce pro-pogo e trascinanti: effettivamente funzionano alla grande, come si suol dire. Sono bravi e la loro musica non risulta né chiassosa né soporifera. I pezzi si susseguono senza momenti noiosi, raggiungendo l’apice con la canzone finale, Soffocare, ottima.
Allora quel è l’inghippo? Sarà per il genere musicale che tanto fantasioso non è, ma le canzoni ricordano decisamente troppo altri gruppi. Niente di nuovo insomma. I riff di chitarra che ti trascinano un un vorticoso pogo sono assolutamente in stile Offspring (soprattutto l’intro di L’Ego), la voce ricorda quella di Cippa dei Punkreas, alcuni passaggi ricordano i The Fire (Come Back). Discutibile è la scelta del cantato, che alterna liriche in inglese e in italiano, spezzando un po’ l’integrità di un album classicamente punk rock.
Concludendo, “Nothing Ever Happens” è un buon album, movimentato e ruvido al punto giusto ma che, ahimè, non stupisce.
Michela “Mak” De Stefani per Mag-Music
0 comments