Stoop – Freeze Frames

Gli Stoop sono un progetto serio; diciamo che sono l’ideale per chi, come me, di tanto in tanto ha voglia di ascoltare qualcosa che suoni al tempo stesso ruvido, possente ma pulito e preciso. Vengono da Reggio Emilia e questo “Freeze Frames” è il loro secondo album, composto di undici pezzi ricchi d’intuito, d’astuzia e di tanta esperienza (indubbiamente, siamo di fronte a sei ottimi musicisti).

Ciò che risulta evidente sin dall’inizio è l’abilità nel rendere il suono elaborato e minuzioso, dove tutto viene messo rigorosamente al posto suo; restando in tema, un po’ come gli ultimi dEUS (quelli di “Vantage Point”). Difatti, la colonna portante di questo lavoro è proprio il sound d’impatto che caratterizza la band belga, escludendo però quelle sferzate sin troppo affannose dall’animo duro e violento, o al massimo riducendole ai minimi termini. Si veda appunto il finale burrascoso di Migrations, o soprattutto quello simil-hard-rock della conclusiva We Carry The Fire. Per il resto, ci troviamo di fronte a gente che sa scrivere una canzone come si deve: Fever Is A Ghost ha un refrain azzeccato e accattivante, ben accompagnato da quelle chitarre di matrice indie-rock che di sicuro rappresentano la costante dell’album, ad eccezione della candida ma mai mielosa Trainwrecks, dove, al posto delle chitarre, entra in primo piano quella tromba che di tanto in tanto fa capolino in tutto l’ascolto. Singolare e indicativo, Our Modern Assaults è senz’altro il pezzo che rappresenta nel migliore dei modi la faccia stizzata e rabbiosa, ma comunque composta, della band; al contrario delle più malinconiche Remote, Freeze Frames e In The Cave dove, per fortuna, s’intuisce una maggiore ricercatezza senza la quale l’album risulterebbe troppo omogeneo e prolisso.

Quello degli Stoop è un rock decadente dove, nel caratteristico spleen cupo e uggioso, non manca l’incazzata caparbietà di chi non si arrende mai al primo colpo, ma continua, proprio come gli Stoop, a percorrere i propri passi all’insegna dell’armonia e della bellezza.

Davide Ingrosso per Mag-Music

Blogger professionista e da sempre appassionato esperto di telecomunicazioni, serie tv e soap opera. Giuseppe Ino è redattore freelance per diversi siti web verticali. Ha fondato teleblog.it, tivoo.it, mondotelefono.it, maglifestyle.it Ha collaborato tra gli altri anche con UpGo.news nella creazione di post e analisi. Collabora con la web radio Radiostonata.com nel programma quotidiano #AscoltiTv in diretta da lunedi a venerdi dalle 10 alle 11.

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