Francesca Lago ci presenta il suo ultimo lavoro “Siberian Dream Map”. Un classico disco pop – rock (completamente in inglese) che si lascia ascoltare ma non colpisce particolarmente.
L’inizio è decisamente aggressivo, in particolare Slapstick è carica e traina il trittico iniziale. Poco convincenti, invece, gli attimi più rilassati come Do you know where to go e To the wild e Still before the Spell. Citazione a parte per Bad Dream, sicuramente da singolo. Un ballata rock energica, potente e intensa.
Il resto del disco perde un po’ di efficacia e si fa ascoltare solo distrattamente mentre l’attenzione scema tra l’uso eccessivo di archi e qualche influenza folk. Emerge solo Bring the noise anche se in una versione ancora embrionale che meriterebbe più sviluppo.
Il lavoro di produzione è invece ottimo, in particolare sulle voci, e dà un tocco di brillantezza a colore a tutti i brani.
Daniele Bertozzi per Mag-Music
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