[adsense]
Michele Basso, cremonese, è il fondatore dei Viscera///, trio “psychedelic-metal” con all’attivo due album (“Cyclops” e “2: As Zeitgeist Becomes Profusion of the I“, svariati split e un album di rielaborazioni (“Caith Sith Vs. Viscera///: Auge“).
Descrivi il tuo lavoro attuale.
Da qualche mese lavoro come fotografo di articoli/abbigliamento per un e-commerce che tratta alta moda.
Hai mai pensato di lasciare il tuo lavoro per la musica?
Nella vita assolutamente si, ma in questo momento non ne sento il bisogno. Oltretutto avere un lavoro fisso (e appagante) di questi tempi è davvero un privilegio.
Come concili il lavoro e la passione per la musica?
Fortunatamente l’azienda per cui lavoro è molto comprensiva e rispettosa nei confronti della mia “carriera” musicale, quindi diciamo che riesco a portarla avanti con una più che discreta libertà.
Quali scelte cambieresti nel tuo percorso professionale?
Eviterei di dar fiducia a un sacco di miserabili bastardi che ho avuto la sfortuna di incontrare sul mio cammino, specialmente nel periodo in cui ho lavorato nel settore video/cinematografico. Credo davvero di aver sprecato un sacco di tempo ed entusiasmo in quegli anni, portando a casa poco e nulla.
Massima soddisfazione/delusione raggiunta in ambito musicale.
Una volta che ricordo di essermi sentito davvero soddisfatto è stato molti anni fa, quando vendetti per la prima volta un mio disco a una persona che non conoscevo, e che quindi era genuinamente interessata. Le delusioni sono state e sono talmente tante che cercarne una nel mucchio è davvero difficile, per non dire avvilente.
a cura di Marco Gargiulo
Io e il mio amore: storie quotidiane di musicisti coraggiosi. Racconti in prima persona di successi e fallimenti di chi si mette in gioco per lavorare di, con e per la musica.
[adsense]
0 comments