Basta ascoltare sempre le stesse cose, ampliamo i nostri ascolti! Basta tenere sempre lo sguardo alto e sentire sempre gli stessi gruppi al top di ogni rivista o altro! Basta! Per una volta abbassiamo lo sguardo, frughiamo tra i myspace, lasciamoci consigliare dal passaparola degli amici. Insomma, accendiamo la nostra curiosità e, un po’ come Alice che segue il coniglio verso “il paese delle meraviglie”, andiamo verso l’ignoto che può trasformarsi in qualcosa di molto bello.
Evy Arnesano è una piacevole novità del panorama underground, la prova che se potiamo l’esteso sotto bosco italiano possiamo trovare belle, bellissime sorprese.
Suona, arrangia e produce un notevole disco d’esordio, “Tipa ideale”, fresco, solare, impregnato di calore (in questo periodo ce ne vuole), energia umano. Che sapore, quindi, gusteremo una volta scartato la carta che avvolge la caramella chiamata “Tipa ideale”? Una mille gusti (e altrettante sensazioni): elettronica (ottimo l’uso delle tastiere), bossanova, reggae sintetico (Quello che non sai), chillout, acceni jazz. Ma, assaggio dopo assaggio, si rileva la vera anima del disco, il ripieno: il pop più dolce e zuccheroso (senza esagerare).
Altro da aggiungere?
Marco “C’est Disco” Gargiulo per Mag-Music
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