Jerry Siegel e Joe Shuster erano due ragazzini, quando inventarono Superman e lo vendettero, incautamente, per centotrenta dollari all’editore che lo avrebbe reso famoso in tutto il mondo. Questo libro, meticolosamente documentato da Julian Voloj e dipinto con amore infinito da Thomas Campi, racconta la storia dei due giovani di Cleveland e della loro ordalia durata fino al 1975, anno in cui fu ufficialmente riconosciuta loro la paternità del supereroe più famoso di tutti i tempi, di cui nell’aprile 2018 si è festeggiato l’ottantesimo compleanno. Un libro vero, doloroso, fondamentale per conoscere e capire una delle più importanti battaglie per il diritto d’autore mai condotte, ma anche un premuroso, dovuto atto d’amore per un personaggio all’ombra del cui mantello siamo cresciuti tutti, che ce ne rendiamo conto o no.
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Julian Voloj è uno sceneggiatore con all’attivo numerosi graphic novel di non-fiction e adattamenti letterari. Vive insieme alla moglie e ai figli Lisa e Leon nel distretto del Queens, a New York, dalle parti dell’appartamento dove visse Shuster nel 1970.
Thomas Campi, disegnatore italiano pluri-premiato e apprezzatissimo in Italia e all’estero, ha collaborato con Sergio Bonelli Editore (Italia), Ediciones La Cúpula (Spagna), LeLombard (Francia), Dupuis (Francia), Munhakdongne (Korea), Coconino (Italia), NBM-Papercutz (Stati Uniti), SelfMadeHero (Gran Bretagna) e tanti altri. Tra i suoi graphic novel, ci sono Magritte-Ceci n’est pas une biographie, L’éveile (entrambi su testi di Vincent Zabus) e Joe Shuster. Quest’ultimo, scritto da Julian Voloj, è stato portato in Italia da BAO Publishing.
Leggete un estratto della graphic novel
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