Wildcat Gun Machine è il nuovo Rogue-like creato dalla Chunkybox Games con l’aiuto alla pubblicazione della Deadalic Entertainment. Primo titolo sviluppato dalla prima casa, riesce a catturare la nostra attenzione e dare spazio ai proiettili, anche se qualche piccolo difetto è presente.
Il titolo viene lanciato senza alcuna trama. Sarai tu contro orde di nemici senza avere alcun contesto, alcuni preferiscono saltare quei pochi minuti di introduzione della storia o il perché il nostro personaggio, in questo caso una donna con una benda sull’occhio, sta combattendo contro mostri di ogni tipo. La Chunkybox Games vuole che familiarizziamo subito col gameplay senza alcuna nota.
La corsa inizia in una successione di stanze con colori diversi che si intrecciano come un labirinto, il confronto più conosciuto che possiamo fare è quello con The Binding of Isaac: luoghi che si succedono in modo casuale fino ad arrivare alla stanza finale. Non passa tempo che già ti trovi ad affrontare la prima orda, ovviamente abbastanza facile e piano piano la difficoltà aumenta sempre di più. In nostro soccorso arriveranno le armi, in totale 40, che scopriremo durante il viaggio. Ognuna di queste ha attacchi unici che possono essere potenziati per renderle ancora più forti.
Il colore è importante, difatti ci saranno delle stanze che non si potranno aprire immediatamente, sarà possibile farlo trovando le chiavi del colore stesso. In queste sbloccheremo: armi, armature e potenziamenti. I nostri primi alleati citati prima si dividono in due categorie: speciali e normali. Le prime, a differenza delle seconde, hanno munizioni limitate che dovremmo ricaricare usando delle casse viola che si possono trovare in qualsiasi stanza. La grande quantità di armi significa anche tante possibilità di gioco, toccherà a noi scoprire quelle che saranno più adatte al nostro stile di combattimento.
La valuta di Wildcat Gun Machine sono le ossa, interagendo anche con i vari cadaveri che si possono trovare, esse ci permetteranno ci comprare varie cose nell’area hub. Qui troveremo una specie di monolito, una volta attivato si aprirà e apparirà un gatto scheletrico con il quale interagire ed usare la nostra moneta. Non sarà l’unica volta che i gatti saranno presenti nella corsa, anche le nostre vite extra vengono rappresentate in questo modo.
Il personaggio è unico, come in Hades. Non è la prima volta che nei Rogue-like c’è solo una possibilità di scelta, ma alcuni giocatori possono non gradirla. Oltre a trovare cure e gli altri oggetti citati sopra, caricheremo anche il nostro potere speciale: una breve invincibilità la possibilità di utilizzare dei razzi per far esplodere i nostri avversari. Forse il tempo è anche troppo breve per un’abilità speciale ricaricabile. Un modo per ottimizzare questo potere è durante lo scontro con i Boss. Ebbene anche in questo titolo lo scontro che ci permette di andare avanti è contro qualcuno di più potente rispetto agli altri mostri nel piano. Questo combattimento è un ammasso di proiettili che crea confusione sullo schermo. Ci sono così tante cose a cui fare attenzione che difficilmente non verrai colpito da qualcosa.
La grafica è un qualcosa che si considererebbe: macabro. In che senso? Le bestie che troveremo durante Wildcat Gun Machine sono grottesche e spaventore: bestie di carne, vermi giganteschi, etc. Il comparto sonoro è scarno ma gli effetti sonori delle armi e dei mostri sono un punto a favore di questo punto. La localizzazione presenta l’italiano insieme ad altre lingue come: inglese, tedesco, francese e spagnolo.
In Sintesi
Wildcat Gun Machine è un Rogue-lite sparatutto che la Chunkybox Games ha voluto pubblicare come suo primo cavallo. Assente da trama, ci catapulterà in questo dungeon pieno di mostri a cui sparare interpretando i panni del nostro alter-ego con la possibilità di trovare quaranta armi differenti.
Voto: 6.5
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