Pillole Indie #45: Legends of Kingdom Rush

Legends of Kingdom Rush

Legends of Kingdom Rush è un gioco di ruolo, creato dallo studio indipendente Ironhide Game Studio, con elementi Rogue-like. Dopo un periodo esclusivo su Apple Arcade, ha ricevuto il porting su Steam. Viaggiando per le varie terre combatteremo con un sistema a turni, affronteremo un male proveniente da un altro piano. Vediamo la casa di sviluppo protagonista di molti altri titoli Kingdom Rush, primo rilasciato nel 2011, o Iron Marines, invece nel 2017.

Il punto di forza di questo gioco è la sua semplicità: sia grafica, vivida con stile artistico fatto a mano, che facile da imparare. Le visualizzazioni principali sono due, una che vede la mappa generale e l’altra che ha come protagonista il combattimento. La prima ha piccoli dettagli e da a disposizione vari percorsi tra cui scegliere, una volta fatta la decisione questo si ingrandirà fino a farci visualizzare una griglia esagonale con sopra i nostri eroi ed i mostri, inclusi anche gli ostacoli come fiumi ed alberi.

Ogni corsa è autonoma, presenta diverse avventure che si differenziano per tipologie di tattiche e temi trattati. Queste sono brevi e terminano con il combattimento contro un boss, che sono dotati di un’intelligenza maggiore rispetto ai mob normali ma dopo la ripetizione di più partite diventano, appunto, ripetitivi e facili da affrontare. Metteremo insieme una squadra di tre eroi che potremo scegliere in un elenco di 18, tutti sbloccabili durante l’avventura, con abilità uniche e con un proprio ruolo.

La semplicità però diventa anche il punto debole di Legend of Kingdom Rush. Il combattimento diretto è funzionale: ogni personaggio ha due azioni; per intaccare i punti vita bisogna eliminare l’armatura; si può eludere quest’ultimo punto tramite magie e effetti di veleno (lo stesso vale non solo per i nostri nemici ma anche per noi). Tuttavia si finisce per uno scontro scarno che una volta scoperte le basi diventa tutto estremamente facile, anche il pattern dei mostri è ripetitivo. Ogni personaggio, come abbiamo detto precedentemente, è unico, ma le loro abilità sono limitate, non si sceglie l’equipaggiamento o le statistiche, solo le loro mosse possono essere cambiate.

Un’altra cosa da dire è la sinergia tra i campioni: non tutti sono adatti a stare insieme; altri invece sono ottimi per diverse avventure. Queste combinazioni sono facili da capire dopo qualche partita. Le decisioni fondamentali finiscono qui, tutto il resto è deciso dal caso, o da un lancio di dadi. Diversi personaggi ci faranno partecipare ad eventi dove dovremo lanciare i cubi a seconda della situazione, senza avere modo di prevedere cosa potrebbe succedere. Ci saranno che eventi casuali che compariranno, saranno minigiochi divertenti che offriranno più divertimento.

Legends of Kindom Rush è nato per il mobile, difatti è ottimizzato per quel tipo di interfaccia. Su Steam potrà essere giocato sia con il mouse che con il controller ma non sembra essere ottimizzato per questi tipi di dispositivi. I pulsanti sono distanziati sui lati opposti dello schermo, il che rende più faticoso e meccanico il movimento. Il comparto sonoro ha musiche e recitazioni vocali rendono il titolo ancora più divertente, anche se alcuni effetti sono molto ripetitivi. La localizzazione è presente in varie lingue, tra cui l’italiano.

In Sintesi

Legends of Kindom Rush è un gioco di ruolo con elementi Rogue-like. La sua semplicità è il suo punto di forza ma anche di debolezza. Lo stile grafico è vivido con elementi disegnati a mano. Con elementi completamente casuali rende la semplicità un po’ più divertente.

Voto: 6.5

Pro:

  • 18 personaggi 
  • Grafica semplice ed ottimale

✘ Contro:

  • In certi casi ripetitivo
  • Gameplay difficoltoso e meccanico

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