
Rassegna stampa dal mondo del 13 aprile
Le notizie di oggi da tutto il mondo in breve.

A Ginevra ricominciano i negoziati per la pace in Siria. È la seconda sessione di colloqui indiretti del 2016 e l’inviato delle Nazioni Unite, Staffan de Mistura, l’ha definita “cruciale” perché si discuterà della transizione politica. In Siria, la tregua in vigore da febbraio è a rischio a causa della ripresa dei combattimenti intorno ad Aleppo. Inoltre i siriani che vivono nei territori controllati dal governo di Damasco oggi sono chiamati alle urne per le elezioni legislative. Il voto è considerato illegittimo dagli oppositori del regime e dai paesi occidentali.
Approvata in Italia la riforma costituzionale. La camera ha approvato il disegno di legge Boschi sulla riforma della costituzione con 361 voti favorevoli e 7 contrari. Non hanno votato i deputati dell’opposizione. La riforma si propone di superare il bicameralismo perfetto. Il provvedimento non ha ottenuto i due terzi dei voti di entrambe le camere, quindi sarà sottoposto a referendum in ottobre.
Un giudice cinese respinge la prima richiesta di riconoscere un matrimonio omosessuale. Sun Wenlin aveva fatto causa alla città di Changsha, nel centro della Cina, perché le autorità non gli avevano permesso di registrare le nozze con il suo partner, Hu Mingliang. A gennaio il tribunale di Changsha aveva accettato di prendere in considerazione la sua richiesta, ma oggi un giudice ha emesso un verdetto sfavorevole. Secondo gli attivisti per i diritti dei gay, è comunque stato un modo per attirare l’attenzione sui diritti degli omosessuali perché è la prima volta che se ne discute in tribunale.
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In Brasile Dilma Rousseff verso la destituzione. Con 38 voti contro 27, i 65 componenti della speciale commissione parlamentare hanno votato a favore del procedimento di impeachment nei confronti della presidente, accusata dall’opposizione di aver truccato i bilanci dello stato. Ora si attende il voto del parlamento, previsto per il 17 o il 18 aprile. Rousseff ha denunciato “un colpo di stato” e ha accusato il vicepresidente Michel Temer di averlo organizzato.
È morto Gianroberto Casaleggio. Aveva 61 anni ed era malato da tempo. Insieme al comico italiano Beppe Grillo nel 2009 aveva fondato il Movimento 5 stelle. Casaleggio era socio fondatore e presidente della Casaleggio associati, un’azienda informatica ed editoriale. Dal 2005 era curatore del blog beppegrillo.it.
L’Austria comincia a costruire una barriera al Brennero. Le autorità hanno smontato i guardrail al valico con l’Italia, per fare posto a una recinzione che sarà lunga 250 metri. Sarà anche allestito un centro di registrazione. Vienna si prepara perché è convinta che l’accordo sui respingimenti tra Unione europea e Turchia porterà i migranti ad arrivare in Italia invece che in Grecia.
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