Manila Gorio è finita al centro di aspre e durissime polemiche per il calendario 2018. La famosa e popolare conduttrice tv ed ex manager dei vip pugliese ha realizzato un calendario provocatorio a favore dei diritti dei transgender e contro la transfobia, chiedendo a gran voce al Parlamento italiano la parità di trattamento in materia di occupazione e condizioni di lavoro, adozioni, bagni pubblici in base alla propria identità di genere e non in base al sesso di nascita, accesso alle forze armate, ecc.
I giornali cattolici sono passati subito all’attacco e sul web si è scatenato un acceso dibattito con numerosi militanti del Popolo della Famiglia e delle Sentinelle in piedi che sono su tutte le furie! Alcuni hanno accusato Manila Gorio di essere la “figlia di Satana“. Il giornale cattolico La Nuova Bussola Quotidiana ha parlato di sacrilegio, profanazione e di fumo di Satana entrato in chiesa per i diritti trans: “Che la chiesa diventi un set fotografico è forse l’ultimo affronto che si può fare al tempio riservato esclusivamente al culto di Dio”.
“Che poi questo set diventi luogo di messa in posa di transessuali vestiti in abiti provocanti è l’attuale frontiera del cattivo gusto e dell’odio che i pasdaran dell’omosessualismo riversano prima di tutto contro Dio – si continua a leggere su La Nuova Bussola Quotidiana – e in secondo luogo contro la sensibilità religiosa dei fedeli. Un’immagine rivelatrice che spiega in un solo scatto di come il fumo di Satana sia entrato in Chiesa per distruggere, è la lotta finale evocata da suo Lucia a Caffarra, il matrimonio”.
Il sindaco di Acquaviva delle Fonti Davide Carlucci ha espresso la sua opinione sul caso, che sta mandando in subbuglio il comune barese, in un post su Facebook: “Una cafonata”. I cattolici più integralisti e fondamentalisti hanno espresso tutta la loro indignazione e sgomento sui social, blog e forum religiosi.
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