Embr: hai mai sognato di essere un pompiere e di salvare persone che pur di stare dietro alla tecnologia rischiano la morte? Gli sviluppatori della casa Muse Games, con un team di sette persone, hanno creato questo simulatore a tempo che ci farà vestire i panni di un vigile del fuoco. Questo gruppo ha cercato di concentrarsi su alcuni punti chiave: azione, lavoro di squadra, pianificazione, divertimento e satira.
Embr è sia giocabile in singolo che in coop con altri tre amici: dovremmo infatti cimentarci in missioni di salvataggio per ottenere in cambio la paga più adeguata.
Lo scopo principale del gioco è quello di diventare l’Ember Respondr, il più ricco e famoso pompiere in tutto il paese. Con il successo dei vari obbiettivi e dei livelli conquisteremo il denaro sufficiente per acquistare i vari strumenti e l’attrezzatura per facilitare i vari interventi. Le dinamiche di gioco cambiano giocando in coop, aggiungendo al gameplay una buona dose di ilarità e di situazioni alquanto bizzarre.
Le attrezzature sono divise in quattro gruppi: testa, corpo, guanti e pantaloni. In totale ci saranno 75 tipi diverse di indumenti, ognuno con una caratteristica principale che renderà il livello più facile o difficile a seconda delle abilità.
Gli strumenti invece sono suddivisi in cinque sottocategorie: spegnimento, entrata, salita, varie e granate. Di questi ne avremo un totale di 41, oltre alle loro caratteristiche speciali potranno ricevere dei potenziamenti, anche intercambiabili tra di loro.
Sono varie le modalità di gioco in qui potremo imbatterci, prendiamone due ad esempio:
La mappa principale è divisa in tre distretti: Letamaio Cimice, Prospect Flats, Upper North Side. Ci saranno complessivamente 25 livelli che con l’avanzamento delle strutture all’interno si faranno più districate e difficili da esplorare. Saranno svariate anche le sfide che troveremo all’interno delle varie collocazioni; ci saranno porte che si potranno aprire con delle chiavi, altre che saranno superabili solo con un impulso elettrico, tutto questo ci chiederà di fare molta attenzione a tutto ciò che ci circonda.
I principali ostacoli che troveremo sono cinque:
Embr propone un veloce tutorial, ottimo per imparare i comandi base ma che tuttavia non spiega esattamente tutto ciò che serve da sapere. Il gioco comunica con noi attraverso dei messaggi in stile telefonino. Durante la missione però essi appaiono molto piccoli e poco leggibili, non è difficile non riuscire a vederli o magari leggerli senza avvicinare la console al viso.
Il comparto grafico, che possa piacere o no secondo i propri gusti, è poco dettagliato, nonostante sia molto piacevole. Considerando che è stato creato con poco budget bisogna osservare lo stile in modo diverso, se si guarda sotto una visuale statica può risultare anche ben realizzato. Un grosso problema di Embr è il calo di framerate e di conseguenza il framerate poco stabile, esso infatti scende drasticamente durante particolari fasi di gioco. Con un lavoro in più si sarebbe creato un bel titolo.
Ci sono altri problemi che avrebbero bisogno di un po’ di rifiniture, un esempio della situazione più corrente è quando ci cadono delle travi d’avanti impedendoci di avanzare o di uscire, si vengono a creare collisioni con imprecisioni grafiche e con animazioni alquanto discutibili.
Il comparto sonoro ha risultati appena sotto la sufficienza, infatti, gli effetti sono pochissimi e spesso messi in loop, la colonna sonora anch’essa non è di particolare ispirazione e gradimento.
Commento finale
Embr è un gioco incentrato sul divertimento e la satira, in compagnia risulta gradevole e divertente, la modalità singolo invece può annoiare quasi subito. Ci sono un po’ di angoli da smussare sulla grafica e sulle interazioni. Adatto per gli amanti dei simulatori e per chi si vuole divertire in compagnia.
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