Continua il trend positivo del settore del credito ai privati e in particolar modo per quello che riguarda i prestiti per pensionati. Secondo le ultime rilevazioni, infatti, sarebbe proprio quella dei pensionati la categoria che ha fatto registrare il maggior aumento di richieste di finanziamento nel corso dell’ultimo trimestre 2014. Questo risultato ci permette di delineare quelle che saranno le novità per il corso del 2015.
Il motivo di questo successo è molto semplice: le banche erogano questi finanziamenti con molta più facilità di quanto non facciano con i normali prestiti personali. La pensione, infatti, viene considerata dagli istituti di credito uno dei redditi più sicuri e, di conseguenza, rappresenta la garanzia ideale.
Inoltre c’è da dire che i prestiti per pensionati vengono erogati a condizioni molto vantaggiose anche per quanto riguarda i tassi di interesse che, attualmente, si aggirano su una media del 7-9% a seconda dell’importo richiesto e della durata del finanziamento.
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Ma quali sono le novità per il 2015? Cosa ci dobbiamo aspettare da questi prodotti bancari nel corso dell’anno? Per dare una risposta a queste nostre curiosità abbiamo interpellato lo staff di www.prestitiperpensionatiok.it .
Oggi è davvero così semplice ottenere un prestito per pensionati?
Partiamo dal presupposto che gli istituti di credito in questo particolare contesto economico non hanno alcuna intenzione di esporsi verso credito che non riusciranno a esigere. Pertanto erogare un finanziamento avendo come garanzia una pensione è piuttosto conveniente per la banca, specialmente se invece di un prestito classico si sottoscrive una cessione del quinto della pensione.
Quali documenti occorrono e quali spese si possono finanziare con questi prodotti?
Come per qualsiasi altro finanziamento occorrono un documento d’identità (vanno bene la patente di guida, il passaporto o la carta d’identità), il codice fiscale e il cedolino della pensione. Alcuni istituti di credito sono soliti chiedere un estratto conto bancario degli ultimi 6 mesi. Le spese finanziabili sono praticamente tutte. Questi prestiti si possono richiedere per acquistare un bene (come un’auto o l’arredamento per la propria casa) o un servizio ma anche solo per liquidità. Quest’ultima soluzione permette di poter disporre dei soldi a proprio piacimento e gestirli nella massima autonomia.
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Parliamo dei tassi di interesse. Previsioni per il 2015?
Il livello dei tassi di interesse dovrebbe rimanere piuttosto interessante per tutto il corso dell’anno. In linea di massima non si dovrebbero registrare aumenti di alcun tipo. Da sottolineare la possibilità di richiedere una cessione del quinto piuttosto che un normale prestito per pensionati. Entrambe le soluzioni sono valide ma valutarle entrambe permette di capire quale sia la più conveniente nel proprio caso specifico.
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