Aveva 73 anni il regista Jonathan Demme e ci ha lasciato a causa di un brutto cancro all’esofago, regista di film famosi diventati cult con Qualcosa di travolgente, Philadelphia con Tom Hanks e Il silenzio degli innocenti con Jodie Foster con cui aveva vinto anche l’Oscar come miglior film di quell’anno.
Nella sua lunga e versatile carriera ha lavorato a film che spaziavano dalla commedia (Una volta ho incontrato un miliardario, Una vedova allegra… ma non troppo, Qualcosa di travolgente) al dramma (Swing Shift, Philadelphia, Rachel sta per sposarsi) all’action/thriller (The Manchurian Candidate). Il suo ultimo lungometraggio uscito al cinema è datato 2015, la commedia Dove Eravamo Rimasti con Meryl Streep. Nello stesso anno è stato presidente della giuria Orizzonti a Venezia. E’ stato autore di due documentari intensi come The Agronomist e Jimmy Carter Man from Plains.
Grande appassionato di musica ha lavorato a importanti documentari musicali, da Stop Making Sense sui Talking Heads, a tre lavori su Neil Young, fino al più recente su Enzo Avitabile.
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