Word Forward è un titolo rompicapo in uscita il 3 Dicembre sul Nintendo eShop. Si tratta di un prodotto consigliato soprattutto agli amanti dei giochi brain training, e dunque facente parte di quella categoria che riesce ad unire sia una certa nicchia di utenti che la quasi totalità del pubblico casual desideroso di cimentarsi in un puzzle game più complesso.
Word Forward fa della semplicità la sua arma vincente ed indubbiamente il suo punto di forza: lo si può chiaramente evincere dallo stile grafico semplificato e dal layout in palette chiara, ma anche dai pochi ma incisivi suggerimenti che il gioco ci proporrà a schermo. Il titolo si presta perfettamente sulla console di casa Nintendo grazie non solo alla sua portabilità, ma soprattutto al touchscreen intuitivo che consentirà sessioni più lunghe, fluide ed intuitive.
Word Forward non è solo un titolo rompicapo, ma anche un gioco dalla fortissima presenza educativa: l’allenamento cerebrale viene solo dopo quello motorio-cinestetico, in un connubio conoscitivo di altissimo livello frutto di uno studio approfondito da parte del team di sviluppo.
Con una massiccia presenza di oltre 500 puzzle, lo scopo principale di Word Forward non è quello di comporre la parola più lunga ma di eliminare quante più tessere possibili dal tabellone di gioco, realizzando parole di senso compiuto che siano almeno composte da tre lettere: è sicuramente più facile a dirsi che a farsi, poiché sarà impossibile unire lettere diametralmente opposte e spesso ci capiterà di poter muovere le tessere solo in una certa direzione. Quest’ultime infatti, di natura particolare, saranno come degli ostacoli posti appositamente sul nostro cammino per complicare ulteriormente il gioco.
Ma non preoccupatevi: Word Forward non è un titolo punitivo, non vuole essere frustrante ma anzi, vuole invitare al pensiero critico e razionale e soprattutto a sviluppare una forte componente strategica nella mente dei giocatori. Come dichiarato dagli stessi sviluppatori, infatti, Word Forward non punta alla creazione della parola più ricercata o arguta, ma piuttosto predisporre il giocatore a pensare prima che ad agire.
Word Forward è un titolo da giocare durante una pausa stressante dal lavoro, o durante il nostro meritato relax. La sua interfaccia grafica chiara restituisce una sensazione di profonda serenità al giocatore. Gli sviluppatori hanno saputo anche giocare perfettamente con gli effetti sonori, composti da rumori precisi e chiari e non fastidiosi. La musica, presente solo in alcune fasi, è bassa e non minaccia la concentrazione del giocatore che anzi non si renderà conto del passare del tempo. Il titolo favorisce, infatti, la concentrazione e l’isolamento del giocatore dalla realtà agendo sulla riduzione dello stress.
Word Forward presenta all’utente anche degli strumenti utili al superamento del livello. Si tratta di abilità che potremmo utilizzare solo un numero limitato di volte. Utilizzando infatti un gettone inversione sarà possibile invertire due delle lettere presenti sul tabellone di gioco, o ancora sarà possibile mescolare le lettere sulla griglia per sostituirle con lettere nuove quando non vi sono altre possibilità di creazione di nuove parole. Interessante aggiunta a livello di gameplay la possibilità di usare una tessera bomba in grado di eliminare completamente una lettera: si tratta di una manovra rischiosa, poiché la disposizione delle tessere non è certamente casuale.
Nota dolente del titolo è l’assenza della localizzazione in italiano. Trattandosi principalmente di un titolo che fa della conoscenza della lingua la sua parte fondamentale è impossibile per chi non mastica inglese superare anche solo il primo livello. Potrebbe, d’altro canto, essere un ottimo allenamento per coloro che desiderano apprendere il funzionamento della lingua.
In Sintesi:
Word Forward è un titolo perfetto per gli amanti dei rompicapo o dei titoli alla Brain Training. L’apporto educativo del titolo è tale da essere accessibile pressoché a qualsiasi tipologia di pubblico. Fortemente consigliato a tutte le fasce d’età e sia a pro player che casual gamer.
Voto: 7
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