Rassegna stampa dal mondo del 19 settembre

Rassegna stampa

In primo piano ancora le esplosioni a New York.

La rassegna stampa di oggi da tutto il mondo.

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Trovate altre cinque bombe in una stazione ferroviaria del New Jersey. Uno degli ordigni, che si trovavano dentro uno zaino, è esploso senza causare feriti mentre il robot degli artificieri cercava di disinnescarlo. Nel frattempo la polizia ha fatto sapere che le bombe di New York, una esplosa il 17 settembre nel quartiere Chelsea, a Manhattan, erano ordigni rudimentali. Erano pentole a pressione riempite di proiettili, simili a quelle usate per l’attentato alla maratona di Boston nel 2013. I detonatori erano fatti con un cellulare e delle luci di Natale. Nell’esplosione della bomba a Chelsea sono rimaste ferite 29 persone, una in modo grave.

Risultato negativo per il partito di Angela Merkel alle amministrative in Germania. Alle consultazioni per il rinnovo del parlamento del land di Berlino la Cdu ha raccolto il 17,6 per cento dei voti, il suo peggior risultato di sempre nella capitale. I socialdemocratici dell’Spd hanno perso sette punti, ma restano comunque il primo partito con il 22 per cento e il loro candidato Michael Mueller dovrebbe restare sindaco. Tuttavia la grande coalizione Cdu-Spd è messa in crisi dal risultato. In crescita il partito xenofobo Alternativ für Deutschland, che entrerà per la prima volta nel parlamento del land.

Un bombardamento statunitense colpisce l’esercito siriano. Nell’attacco, avvenuto nella città di Deir Ezzor, sarebbero morti almeno sessanta soldati. Gli Stati Uniti hanno dichiarato che si è trattato di un errore e che il bersaglio dei bombardamenti erano i miliziani del gruppo Stato islamico. La Russia ha avvertito che l’episodio potrebbe far saltare il cessate il fuoco in vigore dal 12 settembre.

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Il partito di Vladimir Putin ha vinto le legislative in Russia. Russia unita, il partito del presidente, ha ottenuto la maggioranza assoluta alle consultazioni per il rinnovo della duma, la camera bassa del parlamento russo. Con oltre il 90 per cento delle schede scrutinate, Russia unita ha conquistato il 54,2 per cento dei voti e otterrebbe quindi 338 seggi su 450. Dietro c’è un testa a testa tra i comunisti e i liberali di Vladimir Žirinovskij.

Diciassette soldati indiani uccisi nel Kashmir. Ad attaccare la base militare di Uri sarebbe stato un gruppo di uomini armati proveniente dal Pakistan. Il governo indiano ha attribuito a Islamabad la responsabilità dell’attacco. Negli ultimi due mesi nel Kashmir indiano sono morte almeno ottanta persone, per la maggior parte manifestanti uccisi dalla polizia.

Sciopero contro le morti sul lavoro. I sindacati dei metalmeccanici Fim, Fiom e Uilm hanno indetto un’ora di sciopero nazionale per il 21 settembre per denunciare l’incidente costato la vita a un addetto alle pulizie dell’Ilva di Taranto il 17 settembre. Si tratta del quarto incidente mortale avvenuto nello stabilimento negli ultimi due anni.

Blogger professionista e da sempre appassionato esperto di telecomunicazioni, serie tv e soap opera. Giuseppe Ino è redattore freelance per diversi siti web verticali. Ha fondato teleblog.it, tivoo.it, mondotelefono.it, maglifestyle.it Ha collaborato tra gli altri anche con UpGo.news nella creazione di post e analisi. Collabora con la web radio Radiostonata.com nel programma quotidiano #AscoltiTv in diretta da lunedi a venerdi dalle 10 alle 11.

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