Rassegna stampa dal mondo del 4 dicembre

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In primo piano giornata elettorale in Italia, gli errori di Trump.

La rassegna stampa delle notizie di oggi da tutto il mondo.

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Referendum

L’Italia al voto per il referendum sulla riforma costituzionale Renzi-Boschi. Dalle 7 alle 23 quasi quarantasette milioni di italiani sono chiamati alle urne per approvare o respingere la riforma costituzionale. I dati sull’affluenza saranno resi noti dal ministero dell’interno alle ore 12, alle 19 e alla chiusura dei seggi. L’affluenza agli ultimi due referendum costituzionali del 7 ottobre 2001 e del 25 giugno 2006 è stata rispettivamente del 34,1 per cento e del 52,5 per cento degli elettori.

Donald Trump ha parlato al telefono con la presidente del Taiwan, causando l’ira dei diplomatici cinesi. Con una telefonata con la presidente taiwanese Tsai Ing-wen, il presidente eletto degli Stati Uniti ha riaperto un canale diplomatico chiuso nel 1979, quando il presidente Jimmy Carter diede inizio alla politica della “Cina unica” che considera l’isola parte della Cina continentale. Il ministero degli esteri cinesi non ha tardato a comunicare le proprie rimostranze, invitando gli Stati Uniti ad evitare ulteriori azioni che potrebbero turbare le relazioni tra i due paesi. Trump ha ricevuto anche la telefonata del presidente delle Filippine Rodrigo Duterte.

Almeno nove persone sono morte in un incendio durante un concerto ad Oakland in California. L’incendio è scoppiato alle 23.30 (ora locale) del 2 dicembre in un locale durante un concerto di musica elettronica. Secondo fonti televisive locali oltre ai nove morti ci sarebbero tredici dispersi e circa cinquanta persone si trovavano all’interno dell’edificio, che non è progettato per ospitare concerti ma per ospitare studi di registrazione. La polizia teme che il bilancio dei morti possa salire fino a quaranta vittime.

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In Austria sono stati trovati morti due migranti a bordo di un treno che trasportava camion verso la Germania. I due migranti si erano nascosti sotto i camion trasportati dal treno e sono stati schiacciati dai veicoli in uscita dai vagoni. L’incidente è avvenuto a Woergl, a circa 15 chilometri dal confine con la Germania. Secondo la polizia i migranti, probabilmente diretti in Germania, non si sono spostati all’accensione dei motori perché avevano perso conoscenza a causa del freddo o perché erano già morti. Un terzo migrante è stato ferito gravemente e trasportato in ospedale.

Ad Aleppo i ribelli hanno perso circa due terzi del territorio sotto il loro controllo. Secondo un osservatorio inglese, il distretto di Tariq al Bab è stato riconquistato dalle forze governative il 2 dicembre, aprendo un varco tra le zone controllate dal governo e l’aeroporto di Aleppo. Nelle ultime tre settimane l’esercito siriano ha riconquistato gran parte delle zone sotto il controllo dei ribelli. Circa 250 mila persone rimangono bloccate nelle zone sotto assedio.

Il Gabon ha rimandato le elezioni legislative per mancanza dei fondi statali necessari. La corte costituzionale del Gabon ha rimandato al 29 luglio 2017 le elezioni fissate per il 27 dicembre 2016 citando come causa di forza maggiore la mancanza di denaro. Il paese ospiterà il torneo di calcio delle nazioni africane a gennaio 2017 e secondo alcuni osservatori il governo era intenzionato a rimandare le elezioni ad una data successiva all’evento. Il presidente Ali Bongo è stato rieletto ad agosto 2016 con un vantaggio inferiore ai seimila voti e tra contestazioni sulle anomalie di scrutinio.

Blogger professionista e da sempre appassionato esperto di telecomunicazioni, serie tv e soap opera. Giuseppe Ino è redattore freelance per diversi siti web verticali. Ha fondato teleblog.it, tivoo.it, mondotelefono.it, maglifestyle.it Ha collaborato tra gli altri anche con UpGo.news nella creazione di post e analisi. Collabora con la web radio Radiostonata.com nel programma quotidiano #AscoltiTv in diretta da lunedi a venerdi dalle 10 alle 11.

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