FIA European Truck Racing Championship – Recensione

FIA European Truck Racing Championship porta finalmente le corse sportive a base di camion nel mondo dei videogiochi. Ecco la nostra recensione!

  • Nome completo – FIA European Truck Racing Championship
  • Piattaforme – PS4, Nintendo Switch, Xbox One, PC
  • Developer – N-Racing
  • Publisher– Big Ben Interactive
  • Distribuzione – Digitale/Disco
  • Data di uscita 18 luglio 2019
  • Genere – Racing

Nel mondo dei videogiochi siamo solitamente abituati alle corse automobilistiche, siano esse dei simulatori eccellenti, oppure delle varianti dal sapore più arcade.

Capita molto spesso tuttavia che alcuni utenti vogliano mettere alla prova le loro abilità di guida virtuali su mezzi decisamente diversi. Le truck racing, ovvero le corse con i camion, hanno una loro grande fetta di appassionati, che sfortunatamente passa sempre in secondo piano, soprattutto nel mondo dei videogiochi.

Se infatti vogliamo parlare di esperienze simulative possiamo citare i Truck Simulator, disponibili su PC, fiore all’occhiello degli appassionati, mentre su console il genere ha sempre fatto fatica a decollare e trovare uno spazio, complice la già citata nicchia in cui rientra.

Eppure gli appassionati di questo sport “alternativo” esistono e finalmente, grazie allo sviluppatore N-Racing e il publisher Bigben Interactive, anche i videogiocatori console hanno la possibilità di mettersi alla guida dei giganti della strada grazie a FIA European Truck Racing Championship, primo vero videogioco a sfruttare la licenza ufficiale della FIA.



Siamo quindi qui oggi per proporvi la nostra recensione del titolo, che rappresenta un primo esperimento molto interessante sulla scena videoludica.

Le dimensioni contano

Ciò che contraddistingue FIA European Truck Racing Championship da qualsiasi altro gioco di corse, è propria la presenza dei camion, le cui dimensioni offrono approcci totalmente diversi rispetto alle più tradizionali automobili, che abbiamo visto e rivisto in tante salse diverse all’interno dei videogiochi.

L’idea di realizzare un titolo incentrato unicamente su questi giganti della strada permette di mettersi alla prova con un tipo di guida alternativa, meno spericolata e dettata da precisi canoni, tra i quali l’importanza e l’impatto del petto di ogni mezzo all’interno dell’ecosistema di una gara.

N-Racing dal canto suo ha cercato di proporre una via di mezzo tra la simulazione e l’approccio arcade, con la possibilità di modificare numerosi aspetti dell’esperienza di guida per rendere più agevole o meno le corse a bordo dei camion.

E’ stato poi svolto un lavoro di attenzione al dettaglio: non solo il peso del mezzo impatta sulla guida, ma essendo questi più ingombranti di una semplice automobile, le sterzate vanno gestite in maniera oculata, complice anche una gestione pragmatica dei freni, che vanno raffreddati per evitare di sfuggire al controllo del camion durante le frenate. Il raffreddamento dei freni a sua volta aggiunge un pizzico in più di strategia, poiché il serbatoio dell’acqua tende a consumarsi, obbligando quindi il giocatore a dosarne l’utilizzo solo quando la temperatura raggiunge livelli critici.

FIA rientra in una tipologia di giochi di corse particolari, dove per ottenere un buon piazzamento è necessaria anche un po’ di strategia, mentre i ritmi delle gare appaiono decisamente meno frenetici e più pacati, in cui è richiesto anche un tipo di approccio pulito nei confronti della pista. Già questo basta insomma a rendere questa produzione sicuramente interessante ma comunque permangono alcune limitazioni, per lo più dovute ad un budget di sviluppo forse più contenuto e con pochi margini di manovra.

A livello di contenuti veri e propri infatti, FIA offre una modalità carriera molto tradizionalista: una prima parte è dedicata all’ottenimento delle patenti, e poi si sblocca l’opportunità di gareggiare in due tipologie di rami: quello europeo con piloti professionisti, e l’altro invece di stampo mondiale che riunisce piloti e mezzi provenienti da ogni angolo del mondo.

In base al ramo scelto si potranno utilizzare determinati tipi di camion, sui 42 totali presenti al momento nel gioco. La carriera viene dunque strutturata con un calendario e stagioni sportive, con la possibilità di unirsi ad una delle scuderie disputando giri di prova per mettersi alla prova in pista, o corse di fine weekend.

Ogni scuderia garantisce  un mezzo con prestazioni variabili, ma purtroppo abbiamo notato che le differenze nella guida di ciascun mezzo sono decisamente ridotte all’osso. Un limite che si evince anche nella gestione dei danni molto ridotta, e tanti altri aspetti di stampo simulativo su cui lo sviluppatore ha deciso di sorvolare.

Alla modalità carriera si affianca la competizione locale oppure online, con la possibilità di disputare anche una gara a schermo condiviso con un amico; seguita da un Campionato più tradizionale e personalizzabile a livello di regole e una modalità in cui è possibile visionare i camion presenti nel gioco, e le storie dei relativi piloti. Una piacevole aggiunta, ma siamo ovviamente lontani dalla cura maniacale riposta da un Gran Turismo Sport nel raccontare la storia delle vetture.

Ci sarebbe inoltre piaciuta la possibilità di personalizzare esteticamente i modelli,  invece di obbligare il giocatore a sfruttare le poche livree alternative disponibili per ciascun camion. Si ha insomma la sensazione di avere tra le mani un prodotto abbastanza grezzo in molti aspetti.

Bello, ma non bellissimo

 

Anche dal punto di vista tecnico il gioco si dimostra una prova riuscita a metà per lo sviluppatore: le 14 piste reali presenti sono si curate, ma il colpo d’occhio non stupisce, con texture  dei fondali spesso in bassa definizione. Per i mezzi invece abbiamo dei modelli decisamente più curati, mentre i danni (seppure minimi) sono almeno visibili, insieme ad una buona riuscita del fumo generato dal raffreddamento dei freni. L’intelligenza artificiale può essere regolata nelle impostazioni, ma in generale appare piuttosto nella norma, mostrando di tanto in tanto qualche accenno di aggressività.

Stabile invece il framerate, almeno su Playstation 4. In generale parliamo di un prodotto limitato, forse volutamente sotto molti aspetti, ed è in parte un peccato, perché la licenza potrebbe senza dubbio regalare delle soddisfazioni.



Commento finale

FIA European Truck Racing Championship non è un brutto titolo di corse, bensì una via di mezzo ancora sperimentale che si affaccia timidamente ad un potenziale pubblico di videogiocatori che rientrano a loro volta in una cerchia molto ristretta. In un panorama nel quale i team di sviluppo e i publisher cercano di ottenere un perfezionismo estremo in questo genere, FIA si ritrova incastrato all’interno di una produzione tecnicamente e concettualmente limitata, ma con qualche buona idea di fondo che cerca di replicare il fascino delle corse a bordo dei camion, diverse per tempi ed esecuzione dalle più tradizionali gare automobilistiche. Da apprezzare la decisione di proporlo ad un prezzo budget di 40 Euro.

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