Rassegna stampa dal mondo del 23 novembre

Rassegna stampa

In primo piano le ultime dichiarazioni di Trump, ancora migranti sulle coste della Libia.

La rassegna stampa delle notizie di oggi da tutto il mondo.

Rassegna stampa

Donald Trump

Donald Trump annuncia che gli Stati Uniti usciranno dal trattato di libero scambio (Tpp). In un videomessaggio il presidente eletto ha annunciato le priorità del suo governo, tra cui quella di abbandonare il Trattato transpacifico, firmato nel febbraio del 2016 da 12 paesi dell’Asia, dell’America e dell’Oceania, che rappresentano il 40 per cento dell’economia mondiale. Tra le priorità dei primi cento giorni di governo, Trump non ha menzionato né la costruzione del muro al confine con il Messico, né l’abolizione della riforma sanitaria Obamacare. Il presidente eletto ha garantito che non aprirà un’altra inchiesta sul caso delle email di Hillary Clinton.

Il governo colombiano firmerà un nuovo trattato di pace con le Farc. Con un messaggio al paese trasmesso dalla televisione, il presidente colombiano Juan Manuel Santos ha annunciato che giovedì 24 novembre il governo firmerà un nuovo trattato di pace con le Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc). Il nuovo accordo sarà sottoposto all’approvazione del parlamento. Non ci sarà dunque un nuovo referendum popolare come quello che il 2 ottobre ha respinto il primo trattato di pace.

Soccorsi circa 1.400 migranti al largo delle coste della Libia, otto i morti. Le operazioni sono state coordinate dalla guardia costiera italiana. I migranti viaggiavano a bordo di cinque gommoni e diverse imbarcazioni in legno. Tre sono in gravi condizioni di salute.

[adsense]

Una granata colpisce un autobus nel Kashmir, nove morti. A riportare la notizia sono fonti militari pachistane secondo le quali una granata sparata dall’artiglieria indiana ha colpito un autobus di linea non lontano dal confine tra la parte del Kashmir amministrata dal Pakistan e quella amministrata dall’India, nella Neelum Valley. I morti sono almeno nove, tutti civili, undici i feriti. Le autorità indiane non hanno voluto commentare la notizia.

Sciopero dei piloti Lufthansa, cancellati 876 voli. Il 23 novembre il sindacato dei piloti della compagnia aerea tedesca sciopera per chiedere un aumento del salario. I voli intercontinentali cancellati sono 51 e gli effetti riguardano in totale circa centomila passeggeri. Lo sciopero non riguarda piloti di altre compagnie di proprietà della Lufthansa, come Eurowings, Swiss, Austrian Airlines e Brussels Airlines.

Il premier lituano ottiene la fiducia del parlamento. Il conservatore Saulius Skvernelis ha ricevuto la fiducia del parlamento del paese baltico, sulla scia della vittoria inaspettata riportata dalla sua formazione, l’Unione dei contadini e dei verdi di Lituania, alle elezioni legislative di ottobre.

[adsense]

Trovate nove persone decapitate nello stato di Guerrero, in Messico. I corpi erano stati abbandonati lungo la strada, vicino alla città di Tixtla, e mostravano evidenti segni di tortura, ha detto il portavoce del governo locale Roberto Álvarez. In totale nel fine settimana sono stati ritrovati 14 corpi martoriati nello stato controllato dai cartelli della droga.

Scuole chiuse in Bolivia a causa della siccità. Le amministrazioni di tre regioni del paese hanno ordinato la chiusura anticipata dell’anno scolastico, le riserve di acqua che riforniscono la capitale La Paz sono agli sgoccioli e il razionamento durerà fino alla fine della crisi. Lunedì 21 novembre il presidente ha proclamato lo stato di emergenza.

Barack Obama ha consegnato 21 medaglie presidenziali della libertà. Si tratta della massima onorificenza civile degli Stati Uniti che il presidente conferisce a personalità del mondo della scienza, della cultura, dello spettacolo, dello sport o delle professioni che si sono distinti nel loro campo. Quest’anno, tra gli altri, hanno ricevuto la medaglia Robert De Niro, Tom Hanks, Michael Jordan, Robert Redford, Diana Ross, Bruce Springsteen, Ellen DeGeneres, Frank Gehry, Bill Gates e Kareem Abdul Jabbar.

Blogger professionista e da sempre appassionato esperto di telecomunicazioni, serie tv e soap opera. Giuseppe Ino è redattore freelance per diversi siti web verticali. Ha fondato teleblog.it, tivoo.it, mondotelefono.it, maglifestyle.it Ha collaborato tra gli altri anche con UpGo.news nella creazione di post e analisi. Collabora con la web radio Radiostonata.com nel programma quotidiano #AscoltiTv in diretta da lunedi a venerdi dalle 10 alle 11.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.