“Teatro Delusio”, la recensione dello spettacolo dei Familie Flöz

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Un altro straordinario spettacolo in scena al Teatro Bellini di Napoli fino al 28 gennaio, gli strambi Familie Flöz con Teatro Delusio.

I berlinesi Familie Flöz creano una magnifica e pura magia teatrale, indossano maschere con espressioni vuote parimenti inquietanti e amabili, grandi facce inanimate che prendono vita e sviluppano personalità. Non sono emessi suoni o parole in Teatro Delusio, è il solo linguaggio del corpo degli artisti che trasmette emozioni e commovente pathos allo spettatore, ne stimola l’immaginazione e il pubblico scompiscia anche in fragorose e sane risate e applausi spontanei a non finire durante tutto lo spettacolo, impossibile non farlo. È sorprendente che solo tre attori interpretino ventinove personaggi in una velocità assurda di cambio d’abito e maschera che il pubblico non riesce a capire che, dietro tutti quei personaggi, ci siano solo tre artisti, un lavoro di precisione e coordinazione in un’incredibile impresa artistica e narrativa, creando una meravigliosa serie di personaggi altamente individuali.

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L’ambientazione è nel backstage di un teatro, in cui tre tecnici, Bob, Bernd e Ivan, sono alle prese con i lavori di manutenzione, prima che uno spettacolo va in scena su un palco che non vediamo mai, ma s’incontrano gli artisti che si dirigono verso di esso, orchestrali spocchiosi o smemorati, cantanti d’opera che interpretano aree come Ombra mai fu dell’opera Serse di Hӓndel oppure O mio babbino caro dell’opera Gianni Schicchi di Puccini, e ballerine lanciate sul palco dal primo ballerino coreografo. Alcuni di questi camei sono estremamente esilaranti, un suonatore di triangolo che non riesce a trovare il palco o dell’anziano violinista sordo e quasi cieco che si addormenta dietro le quinte, prestazioni troppo piacevoli e coinvolgenti con una sensibilità e un’attenzione particolare ai dettagli.

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Gli spettacoli dei Familie Flöz sono unici, brillanti, divertenti, esilaranti e molto toccanti, che rasentano la perfezione, il loro talento sconfinato è qualcosa di alchemico, anche se la sede è a Berlino, i Familie Flöz vantano dei membri provenienti da tutto il mondo, i loro spettacoli hanno girato 32 paesi con le loro interpretazioni universalmente comprensibili.

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Foto di Nicola Garofano

Teatro Delusio

uno spettacolo di Familie Flöz

di Paco González, Björn Leese, Hajo Schüler, Michael Vogel

con Andrès Angulo, Johannes Stubenvoll, Thomas van Ouwerker

maschere: Hajo Schüler
scene: Michael Vogel
costumi: Eliseu R. Weide
musiche: Dirk Schröder
luci: Reinhard Hubert

regia Michael Vogel

produzione Familie Flöz, Arena Berlin e Theaterhaus Stuttgart

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