Pillole Indie #15: Before We Leave

Before We Leave

Before We Leave

  • Piattaforme – Microsoft Windows, macOS, XBOX ONE, XBOX Series X/S
  • DeveloperBalancing Monkey Games
  • Data di uscita – 9/05/2020 (PC, macOS) – 22/11/2021 (XBOX)
  • Genere – Simulation, Strategy
  • Versione testata – Microsoft Windows, XBOX Series X/S

Before We Leave è un city builder/4X dalle premesse semplici: fai fiorire la tua civiltà superando le avversità e senza rovinare irrimediabilmente il pianeta su cui stai costruendo. Diversi anni dopo una misteriosa “calamità,” i tuoi sudditi (definiti amichevolmente “Peeps“) emergono dal loro rifugio nel sottosuolo e si affidano alle tue capaci mani per ricominciare a vivere in superficie.

Quella che ci si è presentata è stata un’esperienza fluida e priva di bug o problemi di software, che ormai è sempre più rara ma certamente non meno apprezzata. Sia su PC che su XBOX, i Balancing Monkey Games hanno ottenuto ottimi risultati.

Before We Leave

Il gameplay è molto intuitivo e si concentra soprattutto sulla raccolta di risorse, disposte su isole generate casualmente all’inizio di ogni scenario. Non esistono scontri sanguinosi, espansioni militaresche e brutali conquiste: tutte le difficoltà dovranno essere superate in maniera pacifica, gestendo sapientemente le risorse limitate a disposizione per creare una società autosufficiente che possa far fronte al ritorno della minaccia.

Il gioco dispone di una campagna abbastanza impegnativa (in cui la “calamità” è in realtà ancora in agguato) e di scenari liberi che stabiliscono degli obiettivi meno articolati da raggiungere. La società partirà da un livello tecnologico basilare (con pozzi, fattorie e alloggi semplici), ma potrà progredire fino all’esplorazione di pianeti limitrofi (ottima fonte di risorse aggiuntive), con tutto ciò che sta nel mezzo. Non tutti i pianeti dispongono delle stesse risorse, però: la difficoltà sta appunto nel bilanciare ogni insediamento in modo che possa provvedere sia al proprio fabbisogno che a quello della colonia, e viceversa, creando una catena interconnessa di pianeti che si supportano a vicenda.

È anche necessario fare attenzione alla soddisfazione dei Peeps: un basso livello di felicità può avere conseguenze disastrose sulla prosperità di un pianeta. Bisognerà fornir loro cibo, acqua e vestiti, ma anche apparecchiature elettroniche e tutti i comfort che ci si aspetti di avere in una società più progredita. Risolvere i problemi di gestione delle risorse e della produzione può essere alle volte frustrante, ma la risoluzione delle crisi è estremamente soddisfacente.

Before We Leave ricorda aggressivamente di essere un gioco nella grafica e nell’estetica. Più che affidarsi al freddo realismo, infatti, il titolo presenta i suoi edifici e i suoi pianeti come se fossero davvero dei giocattoli. Anche i Peeps sembrano dei pupazzetti, sia nell’aspetto che nel modo di muoversi, e la musica riflette il grado di prosperità del pianeta su cui si sta costruendo – laddove gli abitanti sono tristi o demoralizzati, sarà addirittura assente, sostituita dal suono monotono e deprimente degli attrezzi da lavoro.

Before We Leave

Il punto debole più notevole del gioco è sicuramente la lunghezza delle partite. Ogni scenario è infatti parecchio lungo, e ciò non costituirebbe un problema se non fosse per la ripetitività delle attività da svolgere. Raccolta, raffinazione e distribuzione delle risorse sono processi che restano pressoché identici per tutta la durata della partita, e anche se il processo tecnologico e la minaccia finale a cui far fronte tengono alto l’interesse, non è troppo difficile annoiarsi. La logistica del gioco è però ben rifinita e funziona come un meccanismo ben oliato, quindi superare la sensazione di monotonia porta a ottimi risultati.

E poi, nessuno ha mai detto che salvare il mondo potesse essere sempre avvincente.

In Sintesi:

Before We Leave è un city builder/4X che affronta tematiche serie senza però prendersi troppo sul serio. Si tratta di un gioco pulito (in tutti i sensi) che riesce a includere le sfide e i dilemmi morali più disparati in un gameplay semplice e ben rifinito.

Voto: 7

 Pro:

  • Gameplay intuitivo e tutorial chiari
  • Atmosfere divertenti e ben curate
  • Sfide variegate e originali nell’assenza di violenza

✘ Contro:

  • Procedimenti un po’ monotoni
  • La semplicità del gameplay nasconde una difficoltà di gioco da non sottovalutare

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