Alessandro Orlando Graziano e i suoi “Pomodori da Marte” per tributare Ivan Cattaneo

Alessandro Orlando Graziano

Alessandro Orlando Graziano

Musicista serio e raffinato Alessandro Orlando Graziano interpreta Pomodori da marte, nel doppio album intitolato Un Tipo Atipico #tributoivancattaneo, uscito per festeggiare il quarantennale di carriera di Ivan Cattaneo. Capitolo nuovo per Alessandro che continua sempre a stupire nella sua evoluzione di musica e di stile, la sua versione di Pomodori su marte, brano che esalta la diversità, è una ballad in un eclettico pop-melodico, con la sua voce sinuosa intervallata dalla voce dell’oboe di Alessandra Macaluso.

Il 14 ottobre uscirà il suo nuovo album, Onironautica, anticipato dal singolo, Sono un fenomeno paranormale, già in rotazione nelle radio, e, il video della canzone, che richiama il titolo di un famoso film di Alberto Sordi, è stato interamente girato a Tokyo.

Pomodori da Marte, fa parte del primo album sperimentale UOAEI di Ivan Cattaneo. Com’è caduta la scelta su questo brano.

Pomodori da Marte l’ho trovata sempre musicalmente molto libera e, dal punto di vista del testo, se vogliamo, attualissima, per l’importante tematica. Il titolo, inoltre, evoca addirittura il tema del cibo, delle risorse per l’umanità che vanno ripensate e ridistribuite, pertanto mi chiedo se ci spingeremo così verso agricolture extra planetarie.




Chi ha collaborato con te nella registrazione del brano?

Il brano è prodotto da Davide Alivernini, col quale ho lavorato spesso, poi c’è una partecipazione di una oboista che mi accompagna spesso nei live e nelle registrazioni, Alessandra Macaluso.

Difficoltà nel reinterpretare la canzone?

Sì, perché è molto legato alla sua vocalità irripetibile, ma, pur essendo un autore, ho cercato di essere me stesso, sinceramente, senza copiare Cattaneo.

Cosa succederà con questo brano, ci sarà un video, lo metterai in scaletta nei tuoi concerti…

Per ora non ho ancora pensato se farò un video o di metterlo in scaletta, ma ci sto pensando!

Conoscevi la produzione di Ivan Cattaneo?

Sì, certo, è stato uno dei miei “modelli”, insieme a Franco Battiato e Angelo Branduardi, i cantautori più estremi tra i ‘70 e gli ’80.

Quali altre canzoni preferisci di Cattaneo?

Ho molto amato un disco degli anni ‘90, Il cuore è nudo…e i pesci cantano, in particolare la canzone, La mia solitudine.

Con l’artista Cattaneo hai diverse cose in comune, autore e musicista, e, anche, l’amore per le arti visive…

Sì è vero, io ho fatto l’Accademia di Belle Arti, ho sempre curato anche il lato visuale del mio lavoro, creo le mie copertine, realizzo i miei video. Ho anche creato cartoni animati e copertine per colleghi artisti.




Parlando del tuo nuovo album, che uscirà a breve, quale sarà la vera forza dell’album, e se hai una canzone preferita…

Il mio album si intitolerà Onironautica, uno dei miei brani più amati forse è quello dal titolo In armonia con il mondo, scritto in un soggiorno in Giappone. L’album uscirà il 14 ottobre, tutto scritto da me, per il quale ho utilizzato vere tastiere anni ‘80, infatti, ha un suono vintage. Nel disco c’è anche un testo di Tripoli, coautore di alcuni tra i più intensi brani di Giuni Russo.

alessandro orlando graziano

Ivan Cattaneo tribute cover

Intervista a cura di Nicola Garofano.

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