Referendum, la bufala e conseguente psicosi delle matite “cancellabili”

Referendum matite
Referendum matite

Referendum matite

E’ bastato un post su Facebook del cantante Piero Pelù dei Litfiba a scatenare un vero e proprio putiferio e conseguente psicosi circa l’efficacia delle matite indelebili utilizzate per apporre il nostro segno sulle schede elettorali, un qualcosa che tutti noi facciamo da moltissimi anni senza che nessuno abbia mai avuto da ridire, tra l’altro l’utilizzo delle matite cosiddette indelebili (lo sono fino ad un certo punto ma c’è un perchè anche in questo) è sancito da una legge vera e propria che ne determina e ne spiega l’utilizzo (articolo 16 della legge 6 febbraio 1948, n.29). Dunque Pelù ha fatto la prova utilizzando la matita elettorale su un normale foglio di carta, usando poi una normale gomma da cancellare ha visto “magicamente” scomparire la X apposta. E’ chiaro che se si utilizza una gomma da cancellare su un normale foglio di carta il segno di una matita viene rimosso ma nel caso delle matite copiative o indelebili anche se il segno sparisce ne rimane comunque traccia.

[adsense]

Ma non finisce qui perchè se utilizziamo la stessa gomma per cancellare sulla carta della scheda elettorale accade un vero pastrocchio perchè si macchia tutto, vanificando quindi la scheda e il voto, questo perchè le matite sono fatte di un materiale che le rende diciamo cosi “speciali” e la carta usata per le schede elettorali non è una comune carta. Le matite copiative non sono indelebili nel senso che intendiamo comunemente: il tratto può essere rimosso da un foglio ma solo per abrasione, data la composizione della matita (un impasto di coloranti sintetici basici con talco, gomma adragante e aggiunta di stereati e oleati)

Qualcuno potrebbe chiedersi, però, perché non si vota con una penna. Oltre a poter essere cancellato (l’inchiostro può essere rimosso con un solvente), il tratto di una penna non può essere apposto sulle schede elettorali perché visibile sul retro di queste. Il segno tracciato con una matita copiativa, invece, non si trasferisce sul retro del foglio su cui scriviamo. Chiaro? Ancora una volta informatevi prima di credere a qualunque cosa leggete soprattutto sui social!

Blogger professionista e da sempre appassionato esperto di telecomunicazioni, serie tv e soap opera. Giuseppe Ino è redattore freelance per diversi siti web verticali. Ha fondato teleblog.it, tivoo.it, mondotelefono.it, maglifestyle.it Ha collaborato tra gli altri anche con UpGo.news nella creazione di post e analisi. Collabora con la web radio Radiostonata.com nel programma quotidiano #AscoltiTv in diretta da lunedi a venerdi dalle 10 alle 11.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.