Rassegna stampa dal mondo del 31 dicembre

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In primo piano le tensioni tra Russia e USA.

La rassegna stampa delle notizie di oggi da tutto il mondo.

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Russia

Vladimir Putin ha detto che la Russia non espellerà nessun diplomatico statunitense. Il presidente russo ha detto che non ci saranno ripercussioni per la decisione dell’amministrazione di Barack Obama di espellere 35 funzionari russi il 29 dicembre, come invece era stato annunciato in precedenza dal ministro degli esteri Sergei Lavrov. Putin ha annunciato che aspetterà di vedere quale sarà la politica del presidente eletto Donald Trump, quando prenderà il potere il 20 gennaio.

Scontri e combattimenti in Siria, malgrado il cessate il fuoco. La tregua, stipulata da ribelli e governo, è entrata in vigore a mezzanotte del 29 dicembre, ma sono stati registrati combattimenti nella provincia di Hama e a Wadi Barada, a nord di Damasco. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, un’organizzazione vicina ai ribelli, l’esercito di Assad ha condotto 13 bombardamenti aerei ad Hama. Alcuni gruppi come lo Stato islamico e altri gruppi terroristici non hanno aderito alla tregua.

Un poliziotto brasiliano confessa di aver ucciso l’ambasciatore greco in Brasile. Il cadavere di Kyriakos Amiridis, l’ambasciatore greco in Brasile, è stato ritrovato carbonizzato in un’auto a Rio de Janeiro il 30 dicembre. Amiridis, 59 anni, risultava disperso da tre giorni dopo che era arrivato a Rio da Brasilia per partecipare alla festa di Capodanno sulla spiaggia di Copacabana. Secondo i mezzi d’informazione, un poliziotto brasiliano, che aveva una relazione con la moglie dell’ambasciatore, ha confessato di averlo ucciso. La moglie dell’ambasciatore è stata fermata e interrogata dalla polizia.

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Undici premi Nobel chiedono alle Nazioni Unite di aiutare i rohingya in Birmania. Undici premi Nobel per la pace hanno chiesto alle Nazioni Unite di intervenire per “mettere fine alla crisi umana” della minoranza musulmana rohingya in Birmania, criticando la leader del paese asiatico, Aung San Suu Kyi per “la mancanza di iniziativa” a tutela di questa minoranza. Desmond Tutu, Shirin Ebadi e Jose Ramos-Horta tra i firmatari della lettera.

La Cina vieterà il commercio di avorio entro la fine del 2017. La prima fase prevede che entro il 31 marzo alcuni negozi che commerciano avorio siano chiusi e restituiscano le licenze, mentre la fine dell’anno tutto il commercio di avorio in Cina sarà vietato. Una decisione simile è stata presa quest’anno negli Stati Uniti per salvaguardare gli elefanti africani, che vengono uccisi per le loro zanne.

Crollo in una miniera in India, nove morti. Almeno nove minatori sono morti e una decina sono dispersi in una miniera di carbone nello stato nordorientale del Jharkhand, nel distretto di Godda. I soccorritori sono al lavoro per mettere in salvo eventuali superstiti, che al momento sono 23.

Blogger professionista e da sempre appassionato esperto di telecomunicazioni, serie tv e soap opera. Giuseppe Ino è redattore freelance per diversi siti web verticali. Ha fondato teleblog.it, tivoo.it, mondotelefono.it, maglifestyle.it Ha collaborato tra gli altri anche con UpGo.news nella creazione di post e analisi. Collabora con la web radio Radiostonata.com nel programma quotidiano #AscoltiTv in diretta da lunedi a venerdi dalle 10 alle 11.

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