Rassegna stampa dal mondo del 1°marzo

Rassegna stampa

In primo piano il discorso di Trump al congresso.

La rassegna stampa delle notizie di oggi da tutto il mondo.

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Donald Trump

Donald Trump ha parlato al congresso riunito delineando la sua agenda politica. Il presidente ha annunciato l’abrogazione e la sostituzione della riforma sanitaria Obamacare, che ha definito un disastro; una “riforma storica del fisco che ridurrà le aliquote per le aziende”; il lancio di un piano infrastrutturale da mille miliardi di dollari; la riforma dell’immigrazione affinché si basi su un sistema meritocratico; l’aumento della spesa militare. Molti analisti hanno sottolineato i toni più concilianti usati da Trump, ma anche la vaghezza dei suoi progetti.

Russia e Cina hanno messo il veto sulle sanzioni contro la Siria per l’uso di armi chimiche. Le due potenze hanno usato il loro potere di veto per bloccare la risoluzione al Consiglio di sicurezza dell’Onu (redatta da Regno Unito, Francia e Stati Uniti) che prevedeva nuove sanzioni contro Damasco per l’uso di armi chimiche contro i civili. La risoluzione ha ottenuto nove voti a favore e tre contrari (Cina, Russia e Bolivia). Kazakistan, Etiopia ed Egitto si sono astenuti.

Manifestazione nazionale a Roma per chiedere la riforma della legge sulla cittadinanza in Italia. Gli italiani senza cittadinanza, nati in Italia da genitori stranieri, insieme a numerose associazioni hanno manifestato a piazza del Pantheon a Roma per chiedere che la legge di riforma della cittadinanza, già approvata dalla camera il 13 ottobre del 2015, sia definitivamente approvata dal senato dopo un lungo stallo ed entri in vigore.

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La sentenza di un tribunale riconosce la doppia paternità in una coppia gay. Per la prima volta in Italia è stata riconosciuta la genitorialità di una coppia formata da due padri omosessuali che hanno avuto due gemelli attraverso la gestazione per altri. La corte d’appello di Trento ha riconosciuto il certificato di nascita di due bambini nati negli Stati Uniti, che attestava la doppia paternità di una coppia gay. È da escludere che “nel nostro ordinamento vi sia un modello di genitorialità esclusivamente fondato sul legame biologico fra il genitore e il nato; all’opposto deve essere considerata l’importanza assunta a livello normativo dal concetto di responsabilità genitoriale che si manifesta nella consapevole decisione di allevare ed accudire il nato”, è scritto nella sentenza.

Un morto e 25 feriti in un’esplosione in Serbia. Il ministero della difesa ha confermato che l’incidente si è verificato in un deposito di munizioni dell’esercito a Kragujevac nel primo pomeriggio. Il bilancio delle vittime rischia di aggravarsi perché tre persone risultano disperse.

Due donne incriminate per la morte di Kim Jong-nam. L’indonesiana Siti Aisyah, 25 anni, e la vietnamita Doan Thi Huong, 28 anni, sono accusate dell’omicidio del fratellastro del leader nordcoreano Kim Jong-un. Nell’udienza i giudici hanno formalizzato le accuse per l’assassinio avvenuto il 13 febbraio con gas nervino. Entrambe le donne rischiano la pena di morte in caso di condanna, ma il processo comincerà soltanto tra alcuni mesi.

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Raid della polizia tedesca per l’attentato del 19 dicembre 2016 a Berlino. Un contingente di circa 460 agenti ha perquisito appartamenti e locali commerciali in qualche modo collegati all’attività della moschea della capitale tedesca frequentata da Anis Amri, l’uomo che lanciò un camion sulla folla del mercatino di Natale di Breitscheidplatz. È stata interdetta anche l’organizzazione che gestisce la moschea.

Arrestato un uomo per attività terroristica in Australia. Haisem Zahab, elettricista di 42 anni, è stato arrestato a Young, in un’area rurale del New South Wales, poco più di 160 chilometri a nordest di Canberra. Secondo le autorità l’uomo stava mettendo a punto i progetti per un missile teleguidato a lungo raggio e per un sistema laser di rilevamento di missili in avvicinamento da mettere poi a disposizione dei militanti del gruppo Stato islamico, in Iraq e in Siria. Zahab, hanno precisato le autorità, non stava pianificando alcun attacco in Australia.

L’84 per cento degli incendi in aree naturali degli Stati Uniti è stato provocato dalle persone. Tra il 1992 e il 2012 le persone hanno causato oltre 840mila incendi, triplicando la durata della stagione degli incendi. Una parte minima è invece dovuta ai fulmini. Questo tipo di disastro costa miliardi di dollari ogni anno e sarebbe quindi necessario sviluppare politiche molto mirate per contrastare gli incendi di origine umana.

Blogger professionista e da sempre appassionato esperto di telecomunicazioni, serie tv e soap opera. Giuseppe Ino è redattore freelance per diversi siti web verticali. Ha fondato teleblog.it, tivoo.it, mondotelefono.it, maglifestyle.it Ha collaborato tra gli altri anche con UpGo.news nella creazione di post e analisi. Collabora con la web radio Radiostonata.com nel programma quotidiano #AscoltiTv in diretta da lunedi a venerdi dalle 10 alle 11.

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